Adriano Celentano è pronto a spegnere le ottanta candeline il giorno dell’Epifania. Intanto il pubblico ha già fatto un regalo al grande Celentano: il cofanetto ‘Tutte le migliori’, che raccoglie per la prima volta i più bei duetti con Mina e una selezione dei successi della loro straordinaria carriera, è stato al terzo posto nella classifica degli album più venduti nella settimana prenatalizia, dietro Vasco Rossi e Jovanotti. Ricordiamo che negli ultimi anni le sue apparizioni pubbliche sono state sempre più rare. Fatta infatti eccezione per un’intervista rilasciata il 7 aprile 2015 a ‘Ballarò’ su Rai3 e per un videomessaggio inviato dedicato a Gianni Bella in occasione della serata ”Una serata… Bella per te, Gianni!, condotta dalla figlia Rosita su Retequattro, Celentano non è più apparso in pubblico, nemmeno per presentare lo scorso anno ‘Le Migliori’. (Anna Montesano)
La chicca del manifesto di Casaro
Il prossimo 6 gennaio 2017 Adriano Celentano compirà 80 anni e c’è grande attesa per l’evento tra i fan del molleggiato. Musica, cinema e spettacoli: il molleggiato ha scritte pagine importanti della storia artistica italiana e in particolare, negli anni 70-80, è stato tra i volti di punta del cinema nostrano. Uno dei suoi film più noti è “Il bisbetico domato”, regia di Castellano e Pipolo: una rivisitazione allegra della commedia “La bisbetica domata” di William Shakespeare. Intervistato da Ciak, l’illustratore Renato Casaro ha parlato del manifesto del film, raccontando un aneddoto su Celentano: “Quando uscì “Il bisbetico domato” ricordo che mi trovavo un giorno con Celentano a Roma, in via Veneto, e a un tratto vedemmo appeso in strada la versione orizzontale del manifesto da 6 metri per 3. Lui rimase davvero colpito. Era totalmente incredulo e allo stesso tempo emozionato di vedere quel poster enorme in una delle strade più importanti di Roma. Continuava a fissarlo estasiato stando con la bocca aperta e mi toccò quasi risvegliarlo, perché non si era reso conto che tutti lo stavano guardando! Anche in questo caso, il segreto per ottenere un ottimo manifesto era stato quello di rendere l’idea di movimento”. (Agg. Massimo Balsamo)
DAL MITO DEL MOLLEGGIATO A MINA
Si avvicinano i festeggiamenti per l’importante compleanno di uno dei nomi più amati del panorama musicale italiano: Adriano Celentano. Il Molleggiato per eccellenza, infatti, il prossimo sabato, giorno della Befana, spegnerà le sue 80 candeline e lo farà in grande stile. Perché Adriano non ha assolutamente intenzione di appendere il microfono al chiodo. I suoi attuali impegni parlano chiaro: attualmente, infatti, il “Re degli ignoranti” è impegnato nella realizzazione della serie tv realizzata con Milo Manara e dal titolo Adrian, attesa sulle reti di casa Mediaset. E mentre continua a lavorare senza sosta, si gode il successo di Tutte le migliori, il cofanetto che racchiude i duetti poi divenuti vere e proprie hit realizzati insieme all’amica e collega Mina e che attualmente resta stabile al terzo posto della classifica. Con lui è nato un vero e proprio mito del “molleggiato”, un modo di muoversi mai visto prima. Ma a partire dal 1998 dopo una infinita carriera ricca di applausi, è iniziata la collaborazione con Mina, dal brano Acqua e sale, record di vendite, all’album Le migliori del 2016 e arrivato al sesto disco di platino. Le sue ultime uscite pubbliche però, si sono ormai ridotte all’osso: la più clamorosa quella del 2012 quando a distanza di 18 anni dal suo ultimo concerto tornò a cantare dal vivo all’Arena di Verona in due serate, intitolate “Rock Economy” e trasmesse dalla rete ammiraglia di casa Mediaset. Poi nel 2015 fu protagonista di una intervista per la trasmissione Ballarò, quindi un video messaggio per l’amico Gianni Bella. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
L’AMICIZIA CON TEO TEOCOLI
Teo Teocoli ha parlato dell’imminente compleanno dell’amico Adriano Celentano che, sabato 6 gennaio 2018, compirà 80 anni. L’attore e comico milanese è stato intervistato da Il Giorno. Teo Teocoli ha ripercorso a grandi linee sia l’amicizia con il Molleggiato che la sua carriera professionale al suo fianco. Teocoli, innanzitutto, ancora non si capacita che Celentano stia per compiere la bellezza di 80 anni. Per quanto riguarda i loro rapporti attuali, Teocoli ha dichiarato di averlo sentito in occasione della sgradita visita dei ladri nella villa di Celentano: “Gli ho detto: “Perché di sera non mandi fuori Claudia e la fai girare nel parco per un paio d’ore? Vedrai che non ci riprova più nessuno”. Nonostante la lunga amicizia, però, Teo Teocoli non definisce Celentano il suo migliore amico: “È una delle persone che più mi hanno influenzato. Se fosse vero, potrei dire il mio migliore amico ma non è così”. Tra gli aneddoti raccontati da Teocoli, ne troviamo uno secondo il quale Celentano, in un’occasione, sarebbe scappato con i bagagli di Teocoli, lasciandolo letteralmente in mutande a Lecce. (Aggiornamento di Fabio Morasca)
ADRIANO CELENTANO: “UN CRETINO DI TALENTO” SECONDO GIORGIO BOCCA
Ha diviso l’opinione pubblica e segnato lo spirito del tempo Adriano Celentano. Voleva fare l’orologiaio e invece ha segnato il tempo della musica italiana. E pensare che per Giorgio Bocca era solo «un cretino di talento». Così ne parlò sul Corriere della Sera, ma la sua stroncatura non fermò il Molleggiato. Sessant’anni dopo invece si parla dell’impatto culturale che ha avuto e di come abbia segnato la musica italiana. I bilanci sono doverosi visto che Adriano Celentano compie ottant’anni: per la precisione lo farà il 6 gennaio. Quella bocciatura è diventata nel frattempo il simbolo delle critiche che hanno accompagnato la sua carriera. Ha capovolto tutto pur rimanendo fedele a se stesso. Non ha vinto tanti Festival di Sanremo, ma ha fatto praticamente tutto il resto, inventando “quasi” il rap con Prisencolinensinainciusol che non a caso entrò prima nelle classifiche americane che in quelle italiane. Ma è anche un attore che ha vinto due David di Donatello e partecipato a qualche film inguardabile… Il segreto del suo successo forse sta nella capacità di destrutturare qualsiasi forma tradizionale di linguaggio artistico: recita quando canta, canta quando recita. E quando comincia a parlare di politica, religione o ambiente diventa un bersaglio facile, finendo per fare spettacolo anche quando non vorrebbe.
ADRIANO CELENTANO, GLI 80 ANNI DI UN RAGAZZINO
Adriano Celentano è un caso unico nella storia italiana: si preparare a festeggiare i suoi ottant’anni non da “pensionato” del mondo dello spettacolo ma da simbolo vivente di un talento trasversale che ha saputo imparare dagli errori e al tempo stesso scrollarsi di dosso i passi falsi. Restando originale anche in quelli. E forse per tutti questi motivi possiamo parlare di un ragazzo di ottant’anni. Con il matrimonio più longevo nel mondo dello spettacolo: almeno 53 anni insieme a Claudia Mori, sposata alle tre di notte per sfuggire ai fotografi. E lei era già incinta di un mese di Rosita. Quel sì ha creato una delle coppie più belle del mondo dello spettacolo italiano, oltre che una grande famiglia: tre figli (Rosita, Giacomo, Rosalinda) e un nipote. Sono sempre stati gelosi l’uno dell’altra, al punto tale che ad esempio Claudia Mori non ha mai visto i due film che il marito ha realizzato con Ornella Muti, con il quale ci fu una liason. «Ho tradito una sola volta e l’ho fatto con Celentano», ha confermato recentemente la Muti. Non si sa cosa avvenne poi tra di loro, ma si sa che con la Mori ha superato crisi durissime. E ora festeggiano insieme i suoi ottant’anni.