Nel corso della nuova puntata di Masterchef Italia 7, Antonia Klugmann ha parlato dell’incidente che le ha cambiato la vita. Si tratta di un incidente automobilistico che porterà la chef a lasciare definitivamente la carriera di avvocatessa che aveva intrapreso per dedicarsi anima e corpo alla cucina. L’incidente infatti la costringe a rimanere ferma per lungo tempo, circa un anno. Ma per alcuni versi l’esperienza si rivelerà la sua fortuna, la svolta della sua vita: in questo periodo inizia a camminare tanto in campagna, scopre i fiori, le erbe spontanee, le bacche. Trova la chiave per dare personalità alla sua cucina. Ed è proprio su questa sua personalità che i concorrenti di Masterchef si trovano a lavorare questa sera nel corso della nuova prova di questa terza puntata. (Anna Montesano)



LA RISPOSTA ALLE CRITICHE

Antonia Klugmann è la prima chef donna nella storia di «MasterChef Italia», dove ha preso il posto di Carlo Cracco. La sua presenza ha subito infiammato il popolo del web spaccando in due i fan tra apprezzamenti e commenti negativi. In un’intervista concessa a Tv Sorrisi e Canzoni ha detto la sua su questi commenti. Riguardo alcune aspre critiche nei suoi confronti: “I social purtroppo accorciano le distanze e consentono a chiunque di dire ciò che vuole. Sono stati attacchi violenti, offensivi. Ho espresso giudizi meno brutali dei miei colleghi e non ho ricevuto lo stesso trattamento. Non mi piace l’attacco personale, intimo. Se nella vita di tutti i giorni ci comportassimo come avviene sui social, sarebbe un’esistenza impossibile. “MasterChef” è un gioco e noi giudici esprimiamo un parere”.



“ECCO COM’È NATA LA MIA PASSIONE PER LA CUCINA”

Dopo aver affrontato il discorso social si passa alla curiosità di come sia nata la passione per la cucina da parte della Klugmann: “Ho avuto nonno pugliese e nonna emiliana da una parte e nonno di origine ebraica e nonna triestina dall’altra. La tavola è sempre stata il punto di incontro delle varie origini della mia famiglia. Ho dei meravigliosi ricordi del pranzo della domenica”. Interessante il passaggio sui concorrenti capaci di colpirla di più: “Caterina, che viene dall’Ucraina, e Simone, lo studente di Montecosaro, in provincia di Macerata”. Toccante il ricordo di Gualtiero Marchesi, venuto a mancare il 26 dicembre: “L’ho incontrato in più occasioni nella sua scuolae ogni volta ero timorosissima. Lui ha elevato in maniera moderna il ruolo del cuoco. Dobbiamo essergli grati”. La chef svela infine di adorare i formaggi di un tempo e di non impazzire per la trippa. Le ostriche invece le procurano una brutta allergia.

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