Paolo Bernardini ha fatto parlare di sé per il suo impegno nel film di Ridley Scott, Tutti i soldi del mondo. Il giovane attore di Verviers ha regalato però performance interessanti anche sul piccolo schermo. Di recente l’abbiamo visto in Rosy Abate – La Serie che ha avuto un grandissimo successo. Paolo Bernardini però ha recitato in un solo episodio di questa, dimostrando di avere grande carisma. In passato l’abbiamo visto lavorare anche in film televisivi come Noi due di Massimo Cglitore nel 2008 e Il delitto di via Poma di Roberto Faenza. Nel 2016 poi è stato il protagonista del videoclip musicale di Alessandro Mannarino, Apriti cielo. Staremo a vedere se il successo raccolto in queste ultime annate avrà una risposta anche dopo aver lavorato con un grandissimo come Ridley Scott. Per lui il passo tra televisione e cinema è molto breve, di certo avrà anche altre occasioni di confrontarsi con personaggi così importanti perché se lo merita, ma tutti hanno grande curiosità di vederlo in Tutti i soldi del mondo che esce nelle sale italiane proprio oggi. (agg. di Matteo Fantozzi)



“Kevin Spacey grande attore, non formulo giudizi”

Non è la prima volta che Paolo Bernardini lavora con un grande regista americano come Ridley Scott. L’attore italiano ha debuttato sul grande schermo nel 1999 con “Gangs of New York” di Martin Scorsese. Intervistato da Pianeta Donna, Bernardini ha ricordato il suo ruolo nella gang Dead Rabbit: “Immaginatevi un ragazzo di 18 anni con il sogno del cinema, catapultato sul set di una produzione mastodontica con attori del calibro di Daniel Day Lewis, Leonardo DiCaprio e Cameron Diaz con la regia di un talento come Martin Scorsese. Un sogno”. E ha aggiunto: “Leonardo DiCaprio me lo immaginavo un ragazzo molto serio, impostato. Invece si è rivelato uno che ama molto scherzare e stemperare la pressione di un set così importante. Scorsese me lo ricordo come un grande direttore d’orchestra”. In “Tutti i soldi del mondo” di Ridley Scott interpreta un poliziotto che fa parte della squadra che si occupa di negoziare con i rapitori per il rilascio di un ragazzo. Originariamente era Kevin Spacey a interpretare J. Paul Getty ma a causa delle numerose accuse di molestie emerse nei suoi confronti, l’attore è stato sostituto (a meno di un mese dall’uscita del film) da Christopher Plummer: “Kevin Spacey è un grandissimo attore e finché questa situazione così delicata non sarà chiarita da chi di dovere, preferisco non formulare giudizi”, ha detto Paolo Bernardini a Pianeta Donna. (agg. Elisa Porcelluzzi)



Paolo Bernardini in “Tutti i soldi del mondo”

A soli 36 anni Paolo Bernardini ha all’attivo una carriera da musicista, un ruolo da protagonista in una nota pubblicità e soprattutto una parte nel film di Ridley Scott ‘Tutti i soldi del mondo’, in uscita proprio oggi in Italia. Ma quali sono stati i momenti più importanti della sua carriera? Quali sono i progetti per il suo futuro? Lui stesso ne parla in un’intervista rilasciata a Vanity Fair, nella quale racconta qualche divertente dettaglio sulla sua esperienza televisiva e non solo. La pubblicità che lo ha reso popolare in Italia è quella di Trivago: “Mi sono diplomato al Centro Sperimentale nel 200 e dopo la scuola ho iniziato a fare subito provini: prima di Trivago ho partecipato comunque a ventiquattro film… Chiaramente è con Trivago che sono diventato popolare“. La vita da star della pubblicità è molto strana, soprattutto per la presenza martellante in certi periodi dell’anno: “Per esempio ho amici che non vedo spesso, ma che quando ci incontriamo mi salutano come se ci fossimo salutati un attimo prima“.



Paolo Bernardini e la nuova collaborazione con Ridley Scott

Paolo Bernardini sarà oggi al cinema grazie ad un parte ottenuta nel film di Ridley Scott ‘Tutti i soldi del mondo’. Una collaborazione che è stata possibile soprattutto grazie all’intervento della sua agenzia: “Ho fatto sette provini per Tutti i soldi del mondo. Ma con lui avevo già lavorato nella serie The Vatican, mai uscita in Italia (…) L’agenzia mi ha segnalato il suo nuovo film, io mi sono candidato, ho mandato prima una presentazione, poi sono andato diverse volte ai casting, infine ho fatto un colloquio con lui. Insomma mi hanno preso per esaurimento“. Un nuovo progetto cinematografico è attualmente all’attivo, in questo caso con Peter Greenway, con il quale sta lavorando dal 2014: “le riprese vanno avanti dal 2014, ma credo finiremo a febbraio. Abbiamo girato in Sicilia, a Roma, a Torino, in Umbria (…) Greenaway è un regista visionario, e devo ammettere che la sua idea noi non l’abbiamo ancora capita, dopo tre anni“.

La passione per la musica e il nuovo progetto

Non c’è soltanto il cinema e la televisione nei pensieri di Paolo Bernardini che ha all’attivo anche un progetto musicale, ragione per la quale si reca spesso negli Stati Uniti: “Sto collaborando con il producer Giuseppe Mercadante e andiamo spesso a Los Angeles, negli studi dei Foo Fighters. Ho conosciuto Rami Jaffee, il tastierista del gruppo, a una festa: due chiacchiere, li ho fatto sentire i miei pezzi e hanno deciso di incidere lì. Sto cercando di affacciarmi anche all’italiano. Il mio genere è pop-rock“. L’artista non nega la sua passione per l’arte in generale, dalla recitazione alla musica ma anche passando per la pittura, la scultura fino ad arrivare alla cucina. Brandini non nega infatti di dilettarsi anche nella preparazione dei piatti, anche se può contare su di una sorella chef. Per quanto riguarda lo sport, invece, è appassionato di natura, prediligendo l’arrampicata e il surf.