Al fianco di Steven Sagal in “Sniper: forze speciali” troviamo il wrestler Rob Van Dam (al secolo Robert Alex “Rob” Szatkowski). Come lottatore Van Dam ha detenuto ventuno titoli in totale tra ECW, WWE e TNA. È apparso in numerosi programmi televisivi e film, tra cui X-Files, V.I.P. e Spy TV. Nel 2010 ha lavorato al fianco dei lottatori della WWE Dave Batista e Nelson Frazier Jr. nel film “Wrong Side of Town”. Nei videogiochi di Sanit Row presta la voce al personaggio di Bobby. In “Snipe: forze speciali”, clicca qui per vedere il trailer, interpreta Vasquez. Ricordiamo che il film va in onda dalle 21.15 su Cielo e anche in diretta streaming, grazie al portale della rete televisiva, cliccando qui.



CURIOSITÀ

Il genere guerra fa capolinea sul canale Cielo, gli appassionati del genere infatti, potranno assistere alla messa in onda della pellicola del 2016 negli Stati Uniti d’America con la regia curata da Fred Olen Ray. Sniper – Forze speciali, è il lungometraggio di maggior qualità del regista, al quale si augura un’escalation qualitativa per il futuro, l’età è ancora giovane e la capacità di dirigere un film è buona. Assieme a Steven Seagal, nel cast incontriamo anche Robert Alex “Rob” Szatkowski, wrestler rinomato negli States, anche conosciuto con il monicker Rob Van Dam. In una piccola parte l’attore di miglior fama, è forse il veterano del cinema Dale Dye, presente in tantissimi cast di successo come ‘Salvate Il Soldato Ryan’, ‘JFK – Un Caso Ancora Aperto’, attore abile nei ruoli di poliziotto o comunque ufficiale graduato.Un film senza infamia ma con altrettante poche lodi, purtroppo, nemmeno il pubblico questa volta è corso incontro al proprio beniamino, Steven Seagal, in questa pellicola al centro di pesanti critiche, così come tutta la produzione. Per chi comunque fosse amante del genere, l’opportunità di libero arbitrio è assolutamente concessa dalla proiezione di questa sera.



NEL CAST STEVEN SEAGAL

Il film Sniper: Forze speciali va in onda su Cielo oggi, giovedì 4 gennaio 2018, alle ore 21.15. Una pellicola di genere action e avventura in piena linea con lo stile recitativo del protagonista, Steven Seagal, ancora una volta nei panni di un agente incorruttibile pronto a lottare da solo, nel pieno sentimento dello sceriffo in stile ‘vecchio west’, ma in chiave contemporanea, contro cattivi e integralisti talebani afgani. Un film senza troppe pretese se non quelle di piacere al proprio pubblico aficionados. La regia della pellicola (prodotta e diretta nel 2016, uscita nello stesso anno) è affidata al regista Fred Olen Ray, regista di cassetta con una filmografia nutrita di titoli, non troppo di qualità, basti citare il film ‘Super Shark’ ennesimo lungometraggio del filone ‘grossi squali mangiatutto’, oppure in passato la saga ‘Bikini’, film ispirati a James Bond ma al posto di un elegante 007 una bionda mozzafiato tutta curve e provocazioni, davvero di bassa lega. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.



SNIPER: FORSE SPECIALI, LA TRAMA DEL FILM ACTION

Jake Chandler (Steven Seagal) è un agente speciale chiamato dal collega Vic Mosby (Tim Abell) ad unirsi alla sua squadra scelta, pronti ad arruolarsi per una missione con possibilità di sola andata, ricercare, trovare e salvare un deputato americano detenuto come prigioniero dalle milizie islamiche talebane in Afghanistan, forse proprio nelle remote zone di montagna di questo immenso paese asiatico. La missione è rischiosa e Chandler ne è consapevole ma il suo senso della giustizia e la stima per il collega lo porteranno ad unirsi allo special team di agenti scelti voluti per questa missione delicata. Tutto procede per il meglio, la missione sembra avere un successo immediato e non troppo complicato, sino al momento in cui Jake Chandler, perde contatto con il team nel tentativo di salvare un commilitone rimasto vittima di un attentato al quale bene o male tutti riescono a fuggire, tranne la coppia. Vic Mosby non abbandona il duo e, dopo aver portato in sicurezza tutto il team, chiede il permesso al suo colonnello di partire solitario alla ricerca di Jack e dell’agente ferito, probabilmente al centro di una zona pattugliata e sorvegliata dalle milizie talebane. Il colonnello impon altro ordine, quello di intercettare un camion probabilmente carico di munizioni, ideali per rifornire la sua base sotto assedio, ma Mosby di sua iniziativa decide di partire solitario alla ricerca degli amici e commilitoni, disobbedendo quindi agli ordini. Riusciranno a salvarsi tutti quanti i membri dello special team, trovando anche il deputato americano, motivo principale della missione cui hanno aderito?