Il viaggio di Alberto Angela nella prima puntata di Meraviglie – La penisola dei tesori, programma in onda su Rai 1, è continuato con la Valle dei Templi di Agrigento. Lo spazio dedicato ai Templi è iniziato con una citazione di Goethe. Il tempio è in stile gotico ed è stato edificato con la tecnologia dell’epoca che gli ha permesso di restare in piedi per oltre 25 secoli. Con la caduta dell’Impero Romano, il tempio è stato trasformato in una chiesa. Alberto Angela: “E’ un vascello che ha attraversato le epoche ogni volta con un equipaggio diverso. E’ un libro aperto che racconta la storia di Akragas”. Akragas, ossia Agrigento, fu fondata dai greci. 200 anni dopo, Akragas fu conquistata dai romani e cambiò nome in Agrigento. Alberto Angela: “Il passato riaffiora di continuo, è un posto ancora tutto da scoprire”. Alberto Angela ha mostrato al pubblico anche il Tempio dei Dioscuri, considerato il simbolo della Valle dei Templi. (Aggiornamento di Fabio Morasca)



LA VALLE DEI TEMPLI A MERAVIGLIE – LA PENISOLA DEI TESORI

La Valle dei Templi sarà al centro della prima puntata di Meraviglie, il nuovo format di Alberto Angela che ripercorre le straordinarie peculiarità del nostro paese alla scoperta dei siti patrimonio dell’UNESCO. Proprio in questa suggestiva location, il conduttore è stato il protagonista di un tour spettacolare, dove ha avuto la possibilità di ripercorrere la storia della città antica, circondato dalla curiosità dei tanti visitatori. In questo straordinario viaggio, dove sarà possibile ricostruire anche una breve fiction che ricostruirà l’attività del filosofo e politico Empedocle, il conduttore ha avuto inoltre la possibilità di incontrare Maria Concetta Parello, l’archeologa della Valle dei Templi, che, così come rivela Repubblica.it, ha curato la narrazione della pagina dedicata al sito: “Siamo stati felici di ospitare Alberto Angela, che ha mostrato grande serietà e professionalità”. vi ricordiamo che il viaggio alla scoperta del parco archeologico siciliano andrà in onda questa sera, a partire dalle 21.20, su Rai 1. (Agg. Fabiola Iuliano)



IL SITO ARCHEOLOGICO PIÙ GRANDE AL MONDO

La Valle dei Templi di Agrigento è uno dei luoghi più suggestivi per chi è appassionato di storia e archeologia, ma anche per chi semplicemente ama le cose belle. Come non si può, infatti, rimanere semplicemente sbalorditi di fronte a uno scenario come quello che è possibile vedere sotto i propri occhi in Sicilia? La storia antica e l’arte si intrecciano in modo indissolubile all’interno di questo sito archeologico incredibilmente vasto e ben curato. Nonostante il sud Italia in alcune zone versi in condizione non proprio idilliache, la Valle dei Templi di Agrigento è un luogo curatissimo proprio perché racchiude dentro di sé una storia senza tempo. Tra le tante curiosità inerenti a questo magnifico luogo c’è proprio la sua incommensurabile vastità. Pochi sanno, infatti, che la Valle dei Templi di Agrigento è il sito archeologico più grande al mondo con i suoi 13.000 ettari di estensione. Un posto mastodontico, quindi, che è ovviamente stato riconosciuto dall’Unesco come uno dei patrimoni dell’umanità. Non c’è dubbio che esso sia un luogo assolutamente da visitare, almeno una volta nella vita.



TEMPLI AD EST

All’interno del sito archeologico della Valle dei Templi di Agrigento ci sono tantissimi templi, alcuni conservati in modo pressoché perfetto, altri meno. Quello che certamente ha mantenuto il suo stato di conservazione pressoché intatto è il Tempio della Concordia, costruito nel V secolo. Per via di quel fenomeno denominato sincretismo religioso, il Tempio della Concordia fu trasformato nel VI secolo D.C. in un luogo di culto cristiano. Altri templi situati ad Agrigento sono il Tempio di Demetra, di Hera Lacinia, di Eracle, di Zeus Olimpio, dei Dioscuri, di Efesto, di Atena, L, Asclepio e Iside. Un parco templi ben nutrito, quindi, e che ha una incredibile caratteristica: sono tutti esposti ad oriente. Il fatto ovviamente non è casuale ma è frutto di una scelta ben precisa che è di ordine religioso. Essendo esposti ad oriente, gli dei dei templi venivano illuminati tutti i giorni al sorgere del sole, in modo da rafforzare nel credente la loro speranza religiosa. La luce aveva quindi un aspetto fondamentale all’interno della Valle dei Templi di Agrigento e della religiosità pagana.

ALTRE CURIOSITA’

Vediamo insieme altre curiosità sulla Valle dei Templi di Agrigento, una delle mete più ambite dai vacanzieri, soprattutto estivi. Solitamente chi decide di passare mesi come agosto o luglio in Sicilia cerca di abbinare la cultura e la storia (e quindi, di conseguenza, località come Agrigento o Palermo) con la bellezza del mare e delle spiagge locali (ci viene in mente una perla come San Vito Lo Capo). Se si desidera visitare la Valle dei Templi è bene sapere anche alcuni aneddoti e caratteristiche ben precise di questa meravigliosa località. Una di queste è, ad esempio, che il tempio di Zeus Olimpio era stato una volta il più grande tempio dorico esistente nell’antichità. Era stato costruito per commemorare la vittoria degli Agrigentini nei confronti dei Cartaginesi. Ironia della sorte, però, al giorno d’oggi esso è uno dei monumenti siciliani peggio conservati. Un’altra curiosità è che pochi mesi fa, nell’agosto 2017, l’università statunitense Duke University ha sviluppato una mappa ad alta risoluzione con dei droni estremamente sofisticati per poter ricostruire digitalmente l’antica città di Akragas.