Su Rai Movie va in onda il film du Luc Besson “Cose nostre – Malavita”. La pellicola ha conquistato la critica grazie a tre grandi attori: Robert De Niro, Tommy Lee Jones e Michelle Pfiffer: “La prima parte consiste in una commedia di crimine piuttosto vivace, grazie a tre veterani dello schermo: Bob DeNiro, che sembra divertirsi di nuovo dopo molti film svogliati, Michelle Pfeiffer, un impagabile Tommy Lee Jones tutto facce torve”, ha scritto Roberto Nepoti su La Repubblica. Maurizio Acerbi ha aggiunto: “Omaggio di Besson a Scorsese attraverso una commedia nera, esaltata da un cast ispirato. Le situazioni, davvero divertenti, offrono risate a getto continuo”. Molto apprezzata la scena del cineforum: “Cult assoluto De Niro che commenta al cineclub Quei bravi ragazzi”, ha scritto Maurizio Porro sul Corriere della Sera. E ancora: “Lla coppia De Niro-Pfeiffer funziona bene e c’è almeno una trovata deliziosa, quando Blake trascinato nel locale cineclub per commentare un film di Minnelli (di cui non sa nulla), si trova invece a disquisire dottamente su Goodfellas”, ha scritto Alessandra Levantesi Kezich su La Stampa. Gran parte del film, clicca qui per vedere il trailer, è stato girato in Francia. Ricordiamo che Cose nostre – Malavita andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui
CURIOSITÀ SULLA PELLICOLA
Commedia, thriller e azione per la pellicola che viene mandata in onda su Rai Movie oggi, venerdì 5 gennaio 2018 in prima serata ed è stata diretta da Luc Besson nel 2013 e tratta dal romanzo di Tonino Benaquista. Tra i produttori c’è anche Martin Scorsese e la case di produzione che hanno fatto parte del progetto sono EuropaCorp, Malavita, Relativity Media e Eagle Pictures che si è occupata della distribuzione del film in Italia. Le musiche della colonna sonora sono state scritte da Evgueni Galperine e la scenografia è stata ideata da Hugues Tissandier. Il film è nato da una collaborazione tra Stati Uniti d’America e Francia e la sua durata è di quasi due ore. Nella versione originale del film, il titolo è stato modificato in The family, come richiamo alle classiche famiglie malavitose caratteristiche della mafia siciliana. Cose nostre, malavita è stato il primissimo film ad essere girato nel Cité du Cinéma, studi cinematografici francesi fatti costruire proprio dal regista Luc Besson. È uscito nei cinema americani nel settembre del 2013 ed in quelli italiani ad ottobre. Nel cast troviamo poi anche John D’Leo, attore statunitense classe 1995 che al momento ha preso parte a due pellicole cinematografiche oltre a Cose nostre-Malavita, ovvero Unborken e Lost Cat Corona.
NEL CAST ROBERT DE NIRO
Il film Cose nostre – Malavita va in onda su Rai Movie oggi, venerdì 5 gennaio 2018, alle ore 21.10. Una pellicola che è stata sceneggiata e diretta da un grande regista come Luc Besson. Il film ha tratto ispirazione dall’opera romanzata omonima scritta da Tonino Benacquista, noto scrittore francese di origini italiane. Il cast di Cose nostre-malavita, presenta un cast di attori stellare con grandissimi nomi del cinema d’oltre Oceano, come Robert De Niro, Michelle Pfeiffer, Dianna Agron, John D’Leo e Tommy Lee Jones. Dianna Agron, che nel film interpreta il personaggio di Bella Blake, è un’attrice americana resa celebre dalla serie tv Glee, in cui vestiva i panni di Quinn. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
COSE NOSTRE – MALAVITA, LA TRAMA DEL FILM
La famiglia di Giovanni Manzoni vive sotto copertura grazie al programma di protezione testimoni posto in essere dal FBI. Giovanni è infatti un ex boss mafioso che ha deciso di tradire la sua famiglia malavitosa. Da quel momento lui, sua moglie ed i suoi due figli vivono sotto scorta. Nel frattempo il potente Don Lucchese ha messo in atto una spietata caccia all’uomo per rintracciare ed uccidere l’intera famiglia Manzoni. Dopo aver dato nell’occhio con comportamenti decisamente sopra le righe, i Manzoni vengono trasferiti in Normandia, dove diventano la famiglia Blake. Ma come al solito le loro attitudini violente e mafiose iniziano pian piano a riaffiorare. Giovanni tenta di integrarsi fingendosi uno scrittore ed abbozzando un libro autobiografico sulla sua intera esistenza. L’agente del FBI incaricato di proteggere la famiglia dell’uomo si mostra contrario alla decisione dell’ex boss, sottolineando la pericolosità del suo gesto. Nel frattempo, Don Lucchese scopre il nascondiglio dei Manzoni ed invia un commando di esecuzione nel piccolo paesino della Normandia. Nel finale Giovanni e la sua famiglia riescono ad annientare la gang di Don Lucchese, fuggendo via e lasciandosi il passato alle spalle.