Tra gli ospiti di Domenica In, oggi 7 gennaio 2018, ci sarà anche Carlo Verdone. Ovviamente l’attenzione sarà tutta su Benedetta Follia nuovo film diretto dal regista che sarà nelle sale cinematografiche dal prossimo 11 gennaio. Tra i protagonisti ci sarà Ilenia Pastorelli nel ruolo di Luna, è lei la nuova musa ispiratrice di Verdone che negli anni ha avuto al suo fianco nei film grandissime attrici come Margherita Buy, Asia Argento, Laura Chiatti oltre ovviamente a Claudia Gerini. Ilenia Patorelli è nata a Roma il 24 dicembre del 1985 e ha debuttato al cinema con Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti vincendo anche per questo ruolo il David di Donatello come miglior attrice protagonista. Il suo successo è nato tutto dalla partecipazione nel 2011 nel Grande Fratello 12 per poi passare a presentare anche Stracult e MTV Awards. (agg. di Matteo Fantozzi)
“TANTI ANNI IN PSICANALISI, MI SENTIVO INADEGUATO”
Il regista romano Carlo Verdone è uno dei nomi forti del mondo cinematografico italiano. Dopo un inizio sfolgorante nei primissimi anni Ottanta, il romano ha poi proseguito la sua carriera sfornando quasi un film all’anno, esattamente come il grande maestro newyorchese Woody Allen. Esattamente come lui, anche Verdone ha avuto degli alti e bassi, è inevitabile, ma, in un modo o nell’altro ha sempre colpito il pubblico, anche nei momenti di crisi nera. Anche quest’anno il regista è tronato dietro la cinepresa e ha sfornato una nuova pellicola dal titolo stravagante: ‘Benedetta Follia’, a metà tra il serio e il faceto (più in basso vi proponiamo il trailer ufficiale del film in uscita l’11 gennaio). Come sempre Carlo Verdone assicura al pubblico risate facili e momenti esilaranti, frutto della sua innata romanità che sa tanto di vita di tutti i giorni. Come sempre, però, il regista ha condito con un pizzico di malinconia la sua pellicola, come è nel suo stile praticamente dagli esordi. A raccontare questa sua ultima fatica e, ovviamente, a promuoverla adeguatamente, sarà la televisione, attraverso il programma ‘Che tempo che fa’ e ‘Verissimo’
LA CURA BELLANOVA
Carlo Verdone nei suoi film ha spesso raccontato quella che è anche la sua vita, tra risate, ipocondria (Verdone è infatti un noto ipocondriaco nonché un esperto di medicinali) e disagi psicologici. Disagi di cui lo stesso regista romano non si è mai vergognato né ha mai nascosto ma, anzi, ha messo sempre bene in evidenza in modo leggero e disincantato. Ecco cosa ha raccontato Verdone alle pagine del quotidiano Leggo.it: “Durante la mia carriera è stato fondamentale l’aiuto di uno psicologo come Piero Bellanova che mi prescrisse una cura shock, diciamo. Ero talmente timido che facevo fatica anche ad uscire di casa e a prendere la macchina per andare a Vitinia, dove abitava Gianna, la mia fidnzata dell’epoca e futura moglie. Lo psicologo mi disse che non dovevo affatto accorciare il percorso ma, anzi, dovevo allungarlo per affronate le mie paure con coraggio. Così invece di uscire subito allo svincolo per Vitinia mi disse che dovevo andare fino ad Ostia, fare la rotonda e tornare indietro…” Una cura certamente non ortodossa, quella dello psicologo, che però, a conti fatti, ha portato i suoi frutti.
LA POPOLARITA’
La popolarità di Carlo Verdone è stata immediata a partire dalla fine degli anni Settanta, grazie alla sua partecipazione a ‘No-stop’. Le sue spassose imitazioni gli aprirono le porte del successo, cosa che gli permise di affidarsi a gente esperta come Sergio Leone per il suo primo film, ‘Un sacco bello’. Ma tutta quella fama e quel successo, piovuti così dal nulla, ebbero un brutto effetto sul regista e attore romano. Soprattutto a livello psicologico visto il carico d’ansia che gli si riversò addosso. Ecco cosa ha raccontato l’attore al quotidiano Leggo: “Dopo No-stop la gente aveva iniziato a riconoscermi per strada e io reagì con una serie di attacchi di panico tremendi. Quando capitava non sapevo più cosa fare: vedevo tutto nero, andavo in iperventilazione, mi saliva l’ansia a mille. Facevo fatica a fare tutto. In quei momenti pensavo: ‘Ecco, lo vedi? Finalmente è venuta fuori tuuta la tua inadegutezza fisica e psicologica, non sarai mai in grado di fare questo lavoro seriamente.” Fortunatamente per lui e per tutti noi, però, Carlo Verdone reagì alla grande regalandoci una serie di battute memorabili e di film straordinari.