Marisa Bruni è stata descritta come una donna forte dalla figlia Carla Bruni Tedeschi, durante l’intervista che l’ex top model e cantante ha rilasciato al programma del sabato pomeriggio Verissimo. Carla si era detta molto preoccupata per la madre all’epoca della morte del fratello Virginio ma ha saputo reagire ed esorcizzare il dolore. Lo scorso anno, la donna ha iniziato a girare l’Italia col suo tour professionale per promuovere il libro Mes chères filles, je vais vous raconter che racconta della sua famiglia particolare e che la donna ha interamente scritto in francese. Nel romanzo si narra di tutto, vengono prese in esame tutto le esperienze più importanti della donna. Vengono affrontate tutte le storie d’amore, la drammatica seconda guerra mondiale e il tempo del fascismo, la morte di suo padre, fino al suo matrimonio e al segreto che si è tenuta dentro per tutta la vita e cioè la vera paternità della figlia Carla. “Per me la famiglia è sempre stata la cosa più importante. Ma le mie passioni, come quella per Arturo Benedetti Michelangeli, le rivivrei anche questo pomeriggio, se potessi” ha dichiarato durante un’intervista a Vanity Fair in cui ha parlato a tutto tondo del progetto.



LA SUA STORIA CON MAURIZIO REMMERT

Marisa Bruni si è trovata, nel corso della sua vita, ad affrontare un segreto che aveva deciso di portarsi nella tomba. Infatti, il marito Alberto ha rivelato a Carla Bruni di non essere il suo vero padre e quindi Marisa ha dovuto raccontare la sua storia con Maurizio Remmert. “Mi sono innamorata del suo amore, che era immenso, nonostante avesse solo 19 anni, e io 35 e due figli. Si comportava come un uomo adulto, aveva affittato un piccolo appartamento per i nostri incontri, ma era inarrestabile nella gioia di vivere tipica della sua età, mi ha travolta e trascinata in un’avventura amorosa intensa. Quando mi sono accorta di essere incinta di Carla sono stata immensamente felice” ha detto la donna a Vanity Fair. La donna ha ammesso di essere sempre colpita quando sente storie di coppie che si formano e poi si spezzano, di genitori che tengono i figli una settimana ciascuno e teme non ci sia più la morale di un tempo. Lei ha avuto le sue scappatelle ma alla fine è sempre tornata a casa. “Niente e nessuno avrebbero potuto passare davanti alla mia famiglia”. Insomma, una donna forte e passionale pronta a tutto per l’amore ma, sopratutto, per il bene dei suoi figli. MARISA BORINI BRUNI:



MARISA BRUNI: “MIO MARITO MI HA CONSOLATA”

Marisa Borini Bruni Tedeschi appare ancora come una donna serena e spensierata. Ad Io Donna ha confessato di cercare il buono in tutte le situazioni e di sdrammatizzarle, a parte il drammatico lutto che ha sconvolto la sua vita e cioè la morte del figlio Virginio. Nel libro si racconta anche l’infanzia e l’adolescenza di Marisa. “Le mie figlie non sapevano assolutamente niente della mia infanzia, niente. Mi sono detta: Non è possibile! Ho vissuto la guerra, ho perso mio padre, sono stata malata due anni. E tutto questo prima dei 16. Ho passato esperienze terribili come il giorno in cui le SS presero me, mamma, le mie sorelle .Finito il racconto dell’adolescenza, ho sentito la spinta a continuare”ha detto la donna. Anche altri traumi hanno segnato la sua vita, come le violenze subite a quindici anni dal maestro di pianoforte. Nel libro, si racconta anche la storia col marito Alberto, sempre pronto a perdonare i suoi tradimenti come quello con Arturo Benedetti Michelangelo. Alla fine della relazione extraconiugale l’ha perfino consolata, aiutata a superare il tutto. Lei e il consorte erano legatissimi. “Ci siamo traditi a vicenda, però mai lasciati.”

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