Vedendola condurre non diresti proprio che Andrea Delogu sia in realtà un centrifugato di insicurezze. Ad ammetterlo però, in un’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, è la diretta interessata:”Chi si impegna in una professione diciamo “pubblica”, secondo me ha spesso problemi di considerazione mancata, è una sorta di: guardatemi, ascoltatemi. Esisto”. E la compagna di Francesco Montanari, il Libanese di Romanzo Criminale, non nasconde che per lei, cresciuta nella comunità di San Patrignano, certe mancanze – relative al rapporto con i genitori – hanno pesato sul serio:”Non sono mai stati coccoloni: con mio padre giocavo, mentre mia mamma ha imposto il suo ruolo in maniera rigida. Anzi, lei è rigida in generale e forse grazie a questo atteggiamento ho un’impostazione seria sul lavoro. Se io abbraccio? No, vado in analisi anche per questo. Voglio essere coccolona”.



LA SCOPERTA DELLA DISLESSIA

Nell’intervista concessa a Il Fatto Quotidiano, Andrea Delogu ha raccontato anche le sofferenze della sua giovinezza. Molte di queste erano legate ad un vero e proprio problema di salute:”Grazie al corso di dizione ho scoperto la dislessia; svelato un arcano che mi porto dietro da quando sono piccola, e mi definivano stupida perché non riuscivo a scrivere correttamente: sparavo terribili errori di grammatica. Oggi so parlare in modo corretto, coniugo i verbi, ma solo perché vado ad orecchio, non per una conoscenza reale delle regole”. Andrea Delogu ricorda che da ragazza le offese erano molteplici (“mi ripetevano continuamente che ero stupida”) poi, scoperta la dislessia, “è finita la mia ansia, ho iniziato a leggere, improvvisamente ho capito e non mi sono più sentita inferiore”. Ci sono altre insicurezze, però, con le quali convivere.



LA DEPRESSIONE

La depressione è uno spettro che Andrea Delogu conosce bene, come ha avuto di spiegare nel corso dell’intervista ad Alessandro Ferrucci de Il Fatto Quotidiano:”L’adrenalina è una droga, ti ammazza. Quando finisci un lavoro importante, vai in down, e in un caso sono finita in una depressione importante: è durata sei mesi, mi sono spaventata; si è risolta quando le ho dato un nome e ho capito come uscirne”. Per quanto tutti questi problemi sembrino appartenere al passato, la personalità di Andrea Delogu è di quelle complesse, anche e soprattutto oggi:”Mi chiedo sempre:’Lo vuoi realmente? Ti piace sul serio?’. L’altro giorno sono uscita dal lavoro e sono andata a casa a piedi: sei chilometri per stare da sola”. Il suo amore con il Libanese sarà per sempre? “Voglio lavorare per. E’ un impegno sotto il quale necessario investire, e sotto ogni profilo, anche quello sessuale”.

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