Una lunga intervista quella rilasciata da Elisabetta Canalis al settimanale Grazia durante la quale affronta molti argomenti. Tra questi il suo status di “persona comune”, ovvero di personaggio “non famoso” o almeno non quanto lo fosse in Italia dove tutti la fermavano per strada anche solo per un autografo. A permetterle di scendere a patti con questo nuovo status è stato il marito Brian che, medico di professione, l’ha spesso anche “rimproverata” di rimanere con i piedi a terra: “L’ultimo rimprovero è quando dovevo mettere in piedi la palestra. Gli appuntamenti con le maestranze slittavano, dovevo telefonare più volte e a un certo punto sono sbottata. E Brian, con grande calma mi ha detto: “Benvenuta nella vita reale, non sei una principessa. In questo mondo per ottenere qualcosa ci vuole pazienza, imparala” ha concluso. (Anna Montesano)
La questione Harvey Weinstein
Elisabetta Canalis, dopo aver parlato della figlia e del suo vecchio amore per Bobo Vieri (compreso di tradimenti da parte di lui), ha avuto modo di precisare anche il suo punto di vista sulla spinosa questione legata a Harvey Weinstein. Dopo avere svelato di avere subìto delle avances dal produttore, ha specificato di non volere fare la vittima e nemmeno la carnefice. “Sono solidale al cento per cento con chi ha subito uno stupro ma non posso mettermi nella lista delle persone molestate”. Successivamente le hanno chiesto anche come giudicasse un potente che offre una parte cinematografica in cambio di rapporti sessuali: “Un imbecille – afferma -, però è un sistema vecchio come il mondo. La colpa sta nel mezzo. Da un lato sono contenta che questo sistema sia emerso, perché la prossima volta un uomo potente, prima di chiedere favori sessuali a un’attrice agli esordi o a una modella, ci penserà due volte perché non vorrà rischiare di finire sui giornali”. “D’altra parte – continua l’ex velina – però sono contrarissima alla caccia alle streghe. Bisogna distinguere tra quelle ci chi sono state e si sono trovate il lavoro in tasca e quelle che davvero sono state stuprate. Sono due cose diverse. Purtroppo – conclude Elisabetta Canalis – invece si è fatto un gran calderone”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
Elisabetta Canalis torna in TV, ecco dove e quando
Elisabetta Canalis, intervistata per Quotidiano.net è un fiume in piena. Oltre alla gioia di tornare in televisione, sulla seconda rete di Casa Rai al fianco di Costantino Della Gherardesca, si è raccontata proprio confessando il suo ruolo che, nella prima serata vedremo da giovedì 11 gennaio. L’attrice e showgirl, a tal proposito confessa che avendo vissuto in America, non ha avuto molto modo di vedere la televisione italiana. Nonostante questo, gli amici gli hanno sempre parlato bene di Pechino Express e del resto, Costantino appare ormai una vera garanzia da molti anni. L’intervista prosegue quindi, raccontando il suo punto di vista durante il programma, con un delicato accenno al padre, scomparso lo scorso anno e appassionato di fotografia: “Io ero molto affaticata dal viaggio, e all’improvviso ho pensato che invece lui sarebbe stato felice di essere lì a fare delle splendide foto…e sono scoppiata a piangere”. L’esperienza con il nuovo programma quindi, è stata faticosa, emotivamente parlando: “Perché ero lontana da mia figlia”.
Elisabetta Canalis ‘mamma camionista’: “Incoraggio Skyler!”
A Los Angeles, pare che Elisabetta Canalis abbia momentaneamente messo da parte il sogno della recitazione ecco perché, confessa di avere un centro di fisioterapia e riabilitazione, connesso strettamente al lavoro di suo marito, chirurgo ortopedico specializzato nella colonna vertebrale. L’ex Velina di Striscia poi, spiega ironicamente di non sentirsi una bomba sexy ma piuttosto una mamma camionista che soddisfa gli atteggiamenti da maschiaccio della figlia, la piccola Skyler Eva. Elisabetta afferma di non volere assolutamente reprimere questi comportanti della figlia ed anzi li incoraggia. “Non sono una mamma chioccia, mentre mio marito è molto più ansioso, per esempio si allarma subito quando vede Skyler che maneggia un paio di forbicine. Io invece lascio fare”. La Canalis svela anche di rivedere nella figlia molto di lei, da bambina. Poi racconta la paura più grande: “Quando vado nelle farmacie o nei supermercati. In America moltissimi bambini vengono rapiti, infatti ci sono telecamere ovunque. Appena ti giri per prendere un prodotto dallo scaffale, afferrano il bambino e te lo portano via. Mi è capitato solo una volta di perderla di vista in un supermercato, e mi sono sentita morire”.
La Canalis parla dell’amore: “Vieri mi tradiva sempre!”
E su Brian Perri, Elisabetta Canalis confessa di essere stata letteralmente conquistata dalla sua dolcezza. Di seguito, ammette di non aver ‘stancato’ il pubblico italiano proprio perché si ‘concede’ poco: “Ho notato che certi personaggi di successo a volte stufano perché troppo presenti. Invece la gente avverte la mancanza, o addirittura la nostalgia, di personaggi che vede meno”. Successivamente l’ex showgirl dice la sua anche su Harvey Weinstein, raccontando di conoscerlo per via di amici comuni: “Ha fatto un po’ il cretino, ha tentato delle avance ma normalissime, niente di particolare… Sono solidale al cento per cento con chi ha subito uno stupro ma non posso mettermi nella lista delle persone molestate”. Niente da dire su George Clooney ma su Bobo Vieri confessa anche di averlo picchiato: “Era uno molto allegro, diciamo, molto esuberante e molto sensibile al fascino femminile. Mi tradiva in continuazione, però non era molto bravo a nasconderlo. Credo di averlo scoperto sempre, o quasi sempre. Comunque, a dire la verità, qualche schiaffo se l’è preso”.