“Dobbiamo parlare” diretto e interpretato da Sergio Rubini, ha riscossi ampi consensi dalla critica: “Facile, ben fatto, con attori credibili, con una sceneggiatura intelligente. È un ritratto verosimile che ricorda certe lettere alla posta del cuore, della coppia italiana di oggi”, ha scritto Natalia Aspesi su La Repubblica. “Carina l’idea, fluida la regia che movimenta la situazione di impianto teatrale, affiatati gli interpreti”, ha aggiunto Alessandra Levantesi Kezich su La Stampa. E infine: “Acuta, sottile e crudele commedia drammatica, di evidente impianto teatrale. Ne è ottimo autore, oltre che interprete, Sergio Rubini (…). Un gioco al massacro, con sorpresa finale, dove non si risparmia il veleno, ma c’è spazio per l’umorismo”, ha commentato Massimo Bertarelli su Il Giornale. Nel film, clicca qui per vedere il trailer, la voce del pesce rosso è di Antonio Albanese. “Dobbiamo parlare” andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.15 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.



CURIOSITÀ

Una pellicola di genere commedia, Dobbiamo parlare, viene mandata in onda nella prima serata di oggi, martedì 9 gennaio 2018 su Rai Movie. Il film, è stato diretto nel 2015, dal noto regista italiano Sergio Rubini che, insieme a Carla Cavalluzzi e Diego De Silva, hanno anche esteso il soggetto. La produzione è stata firmata da Carlo Degli Espositi con Carlo Balsamo e Marco Camilli mentre le case di produzione che hanno fatto parte del progetto sono Palomar, Nuovo Teatro e Rai Cinema. Il montaggio è stato realizzato da Giogiò franchini con gli effetti speciali di Corrado Rizzo e con le musiche di Michele Fazio. Film che fa parte delle pellicole a basso costo, girato quasi interamente in interno sfruttando solamente una singola location. La pellicola è stata infatti girata all’interno di un studio nel quale era riprodotto l’appartamento di Vanni e Linda, e di fatto è costata meno di cinque milioni di euro. Buono per questo, non in termini assoluti ma relativi, gli incassi al box office, con guadagni comunque superiori alle aspettative. All’uscita il film ha attirato alcune critiche soprattutto per la visione che veniva fornita del matrimonio, slegata dall’amore ma prettamente utilitaristica. La pellicola è stata presentata durante la kermesse cinematografica la Festa del Cinema di Roma, durante la prima da sottolineare i tanti applausi ricevuti alla fine del film.



SERGIO RUBINI ALLA REGIA

Il film Dobbiamo parlare va in onda su Rai Movie oggi, martedì 9 gennaio 2018, alle ore 21.10. Una pellicola italiana di genere commedia che è stata prodotta dalla casa cinematografica Palomar unitamente alla Nuovo Teatro e a Rai Cinema mentre la direzione della regia, è stata curata dal bravo Sergio Rubini. La pellicola datata 2015, si basa su un soggetto scritto da Carla Cavalluzzi e Diego De Silva ed è stata già programmata diverse volte all’interno dei palinsesti televisivi italiani. Ottimo il cast di attori dove spiccano Fabrizio Bentivoglio e Isabella Ragonese, buona anche l’interpretazione dello stesso regista e attore Sergio Rubini che interpreta ottimamente il ruolo di Vanni. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



DOBBIAMO PARLARE, LA TRAMA DEL FILM COMMEDIA

Il film si incentra sulla fatidica frase che ogni coppia dice nel momento in cui nascono dei problemi. Le coppie in questione questa volta sono Vanni e Linda, lui scrittore e lei ghostwriter, e Costanza e Alfredo entrambi dottori molto affermati nei loro rispettivi campi la cardiochirurgia e la dermatologia. Le due coppie sono amiche tra di loro e spesso passano le serate assieme condividendo segreti, progetti, e desideri, ,cementando un’unione amicale di fatto perfetta. Alfredo detto anche il Prof, ha un amante e viene scoperto dalla moglie, che presa da un attacco di panico non trova di meglio che trascinare il marito a casa della coppia amica per …parlare. Inizierà cosi la notte più lunga per entrambe le coppie che in un attico romano abbastanza precario cercheranno di dirsi tutto quello che non si sono detto negli anni del matrimonio e della convivenza. Non sarà solamente una visione dei problemi matrimoniale a far da sfondo alla discussione ma un interpretazione diversa della convivenza, da una parte Vanni e Linda determinati a convivere senza legami, dall’altra Costanza e Alfredo che invece del legame, anche di quello dei beni materiali, hanno fatto la parte fondante della loro unione. La pellicola è un inaspettato spaccato dell’Italia non solo di coppia ma anche sociale, da una parte infatti l’ottimismo della destra liberale, dall’altra il pessimismo di una visione della società improntata su guadagni poco certi e futuro del tutto incerto. Alla fine i problemi tra scherzi divertenti e risate contagiose, forse dettati dal nervosismo, si risolveranno, lasciando al pubblico la sensazione di due coppie che solo parlando sono riuscite a riavvicinarsi completamente.