Avevamo atteso a lungo l’intervento di Cristiano Malgioglio riguardo la sua opinione sul Grande Fratello Vip 2018 e finalmente il paroliere si è espresso, dicendo la sua sulla nuova edizione. Chiamato in causa da numerosi utenti su Instagram, il concorrente pià amato dello scorso anno non ha rinunciato a qualche frecciatina per un programma che, a suo dire simile, è troppo ripetitivo: “Mi chiedono sempre ‘Cristiano ma che cosa ne pensi di questo Grande Fratello senza di te?’. Che dire ragazzi, il mio GF è stato unico e mi ha fatto conoscere al pubblico dei giovani ed è stato bellissimo. Quello di adesso ci sono tante imitazioni che vogliono fare Malgioglio, ma non ce n’è per nessuno!” Inevitabile il riferimento a Ivan Cattaneo, che a detta di Queen Malgy e di molti telespettatori del programma appare una copia del suo predecessore, pur con aspetti decisamente più contradditori del suo carattere.
LE DICHIARAZIONI SU LORY DEL SANTO
Cristiano Malgioglio ha espresso il suo punto di vista anche su Rosy Del Santo, che entrerà questa sera nella Casa a distanza di poche settimane dalla morte del figlio. L’attrice, ospite di Verissimo, aveva espresso il suo desiderio di elaborare il lutto all’interno della trasmissione di Canale 5, definita una terapia. Ma secondo Queen Malgy il suo è un grave errore, perché al Grande Fratello Vip non troverà persone pronte ad ascoltarla. Non solo, il suo stato d’animo rischierà anche di compromettere il buon umore degli altri concorrenti. Precisa, infatti, il paroliere: “Lory non dovrebbe entrare al GF. Se pensa che sia una cosa giusta per lei, non lo è: né per lei né per gli inquilini. In Casa ci sono strategie, momenti particolari, io vedendo una madre che ha perso un figlio le starei vicino e la coccolerei. E allora non sarebbe più un Grande Fratello gioioso”. A suo dire è impossibile pensare che un reality show si trasformi in una terapia: “Guarisci dall’abbandono di un marito, ma la perdita di un figlio è una sofferenza del cuore immensa. Lei dovrebbe andare là dentro e dimenticare, ma là non si dimentica niente”.