La prima puntata della nuova stagione de Le Iene show è iniziata con tantissimi servizi tra i quali, quello che sta maggiormente dividendo il web, è quello su 500 Tony, il rapper di 9 anni che è diventato famosissimo con i suoi “scuola no” e “a scuola non ci vado, sarò il prossimo capo”. Sul caso si è espresso anche il mondo politico Giorgia Meloni che ha anche chiesto di togliere la patria potestà ai genitori. Le Iene hanno deciso d’incontrarlo e il servizio ha scatenato accese polemiche sul web. In molti, infatti, ritengono che il programma di Italia 1 abbia dato visibilità ad un bambino che rischia di creare un pericoloso precedente diffondendo un messaggio sbagliato. Dall’altra parte, invece, c’è chi ritiene che 500 Tony non faccia nulla di male e che le polemiche siano inutili. “La famiglia del bambino vi ringrazia per la pubblicità….ora sarà boom di like…sai quanti webbeti ci sono in giro?!” – scrive qualcuno mentre altri aggiungono – “Mamma mia dove siamo arrivati. C’è poco da ridere, la situazione è tragica”, “Anche l’intervista….siamo proprio alla frutta! Queste idiozie vanno ignorate!”. E poi c’è chi difende il piccolo rapper: “É il suo momento di gloria, lasciatelo stare che non sta facendo niente di male. Meglio un ragazzino così che altri che fanno i bulli”. Cliccate qui per leggere tutto (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



“Si riapre il caso della strage di Erba?

“Sono felice di essere qui insieme a voi”. Si apre così la prima puntata delle Iene Show, con una battagliera Nadia Toffa ancora alla conduzione del programma. Nonostante il viso gonfio e le polemiche degli ultimi giorni, la reporter di Italia 1 appare concentrata sui servizi che aprono la nuova stagione. Quindi pochissimi riferimenti alla malattia, se non quell’abbraccio che ha preceduto il focus sulla tragedia del Ponte Morandi di Genova. Golia, Roma e Matteo Viviani l’hanno stretta affettuosamente: “Un bell’abbraccio prima di cominciare ci vuole anche da parte di tutti quelli che sono a casa e che per tutta l’estate ci hanno chiesto di te” le dicono. Poi i reportage di Pecoraro e Roma, entrambi sulla sicurezza dei viadotti italiani, delle presunte responsabilità di Autostrade nella tragedia di Genova e degli interventi di manutenzione che andrebbero effettuati in quei ponti considerati a rischio. I cittadini sono preoccupati dopo quanto successo nel capoluogo ligure e adesso si chiede giustizia soprattutto per rispettare la memoria delle vittime del Ponte Morandi.



La toccante storia di Nonno Mariano

Il terzo servizio è uno dei più toccanti di tutta la puntata e riguarda nonno Mariano, lo sgombero della sua abitazione per motivi legati all’eredità e il rapporto speciale instaurato con la iena Nina Palmieri durante il calvario. La iena lo ha assistito nella sua estenuante lotta per difendere la casa, fino all’inevitabile trasferimento in una nuova casa di riposo a Palermo, contro la sua volontà e col rischio di compromettere definitivamente la salute.  “Nessun uomo mi ha mai fatto piangere come nonno Mariano” ha detto Nina Palmieri a fine servizio, sottolineando il cinismo dello sgombero e la solitudine del novantenne, abbandonato dalle istituzioni. Tra gli altri reportage della serata, non ha lasciato indifferenti il caso dell’untore Claudio Pinti e la triste testimonianza della vittima Romina, ex fidanzata, che ha contratto a sua insaputa l’HIV: “Quest’uomo mi ha tolto la libertà, mi sento violentata. Un virus letale, sono giovane, vorrei farmi una vita e avere una persona a fianco ma sono marchiata. Chi ci viene con me oggi? Io faccio questa intervista per aiutare le persone, se non ci si cura si muore”.



Il caso di Erba si riapre?

Tra gli altri servizi della prima puntata delle Iene, ha fatto molto discutere quello relativo al caso di Erba e alla presunta innocenza di Olindo Romano e Rosa Bazzi. Nel focus delle Iene vengono evidenziati i punti di vista di alcuni giornalisti investigativi e psicologi esperti, che sembrano mettere in dubbio le sentenze dei tribunali. In questa direzione, clamorosamente, è andato anche uno dei parenti delle vittime, Azouz Marzouk, il quale paradossalmente si è ritrovato a difenderli, convinto che i veri colpevoli della strage non siano loro. Spazio anche alla musica col simpaticissimo rapper Tony500 ed un’intervista speciale insieme ai suoi famigliari. Infine lo scherzo di Corti e Onnis al capitano della nazionale di pallavolo Ivan Zaytsev, finito nel mirino delle iene con la complicità della compagna che ha partecipato ad una sorta di vera e propria candid camera, come quella subita dal portiere del Chievo Verona, Stefano Sorrentino, nella prima parte della puntata.