È tutto raccontato in “Maledetto Lunapark”, il suo ultimo singolo contenuto nell’album “LiBertè” e che è anche uno dei temi affrontati nella lunga chiacchierata con Maurizio Costanzo nel corso del programma “L’Intervista”: violenze, contesto familiare privo di serenità e anche odio, sono questi stati i punti fermi dell’infanzia di Loredana Bertè che col conduttore e giornalista si è lasciata andare ad alcune dichiarazioni molto forti nei confronti dei suoi due genitori. L’artista infatti ha ammesso di aver provato un senso di contentezza quando sono morti entrambi e in particolar modo per il padre: “Lui era un preside, il classico padre padrone bastardo” ha raccontato la Bertè, rivelando che nel corso della sua infanzia ha assistito tra le mura domestiche ad alcune scene che nessuno dovrebbe vedere, come ad esempio quando il papà ha preso a calci la moglie all’ottavo mese di gravidanza; ma parole la cantautrice le ha anche nei confronti della donna che, dopo l’abbandono del padre, ha scelto di trascurare le sue figlie per viversi una seconda giovinezza. “Non provo niente per loro: a non aver mai avuto una famiglia c’è il rovescio della medaglia, cioè che non mi è mai mancata” ha chiosato l’artista. (agg. R. G. Flore)



“MIO PADRE ERA UN BASTARDO”

Una Loredana Bertè senza filtri, come sempre le accade, quella protagonista ieri sera de L’Intervista di Maurizio Costanzo. Tra gli argomenti più delicati toccati dalla cantante di Bagnara Calabra certamente il racconto delle dinamiche familiari, con quel padre descritto apertamente come un “bastardo”, accusato di “prendere a calci mia madre per farla abortire all’ottavo mese di gravidanza”. Dichiarazioni descritte dallo stesso Costanzo come molto pesanti, al pari di quelle riguardanti la mamma, con cui Loredana ha ammesso di non avere un bel rapporto, anzi:”Io sono stata contenta quando è morta. Sono andata al suo funerale proprio per vederla andare sottoterra”. Speciale, durante l’infanzia, il feeling con la sorella maggiore Mimì:”Nelle giornate particolarmente violente, mi portava al luna park per farmi uscire di casa”. Da qui il nome il suo nuovo singolo: “Il mio luna park è maledetto, perché è un luogo che mescola amore e odio”, ha detto. (agg. di Dario D’Angelo)



IL POST DI GABRIELE PARPIGLIA

Uno dei momenti più attesi di questa settimana è sicuramente l’appuntamento con la seconda serata di oggi di Canale 5 dove Loredana Bertè percorrerà la sua vita con le immagini più significative della sua vita. Dalla fama in tenera età alla morte di Mia Martini che ancora oggi la fa piangere per via dei rimorsi di coscienza. A raccontare quello che vedremo questa sera ne l’Intervista è Gabriele Parpiglia. Il giornalista collabora al programma e, proprio poco fa, sui social ha parlato della regina del rock italiano e dell’incontro intimo e intenso che ha avuto con Maurizio Costanzo. In particolare, su Instagram, Parpiglia scrivono: “Questa sera torna #lintervista di #mauriziocostanzo che ospita l’artista più eclettica, innovativa e controversa della musica, la donna che nel nostro Paese ha osato di più dettando mode e tendenze: #loredanabertè 
La regina del #rock italiano si racconta a Costanzo in un incontro intimo e intenso scandito dalle immagini più rappresentative della sua vita. Immagini che evocano la brillante carriera di un’icona della musica che rappresenta il vero talento e la genialità“. Cosa racconterà della sua carriera e degli amici con i quali ha condiviso il sogno della musica e la povertà di essere artisti ancora incompresi? (Hedda Hopper)



UNA ROCKER SENZA FILTRI

Loredana Bertè è senza freni e anche se quell’anima rock aggressiva di qualche anno fa sembra addolcita dal tempo, non intende tacere più su nulla. Negli anni ha raccontato molto del suo passato, attraversando un viaggio emotivo e affondando le mani nel suo passato. Una vita dura fatta di tanti macigni, a partire dal padre Giuseppe Radames Berté, morto poco più di un anno fa. Loredana Bertè si racconterà nel dettaglio a Maurizio Costanzo grazie alla puntata de L’Intervista in onda su Canale 5 oggi, giovedì 11 ottobre 2018. E non si può davvero non parlare di quel genitore morto a 96 anni, originario di Bagnara Calabra. “Non fatemi le condoglianze“, ha sottolineato l’anno scorso la rocker dimostrando ancora una volta di essere senza filtri. A quel padre padrone che ha compromesso la sua infanzia ricorda ogni particolare. Come la “regola del niente“, di cui ha parlato nel suo libro Traslocando – È andata così, l’autobiografia che le ha permesso di condividere tanti ricordi di un’infanzia traumatica. “Niente giocattoli, niente bambole, niente regali“, sottolinea all’interno di un racconto crudo. “Aspettavamo il nostro destino“, rivela parlando della protezione della sorella Mia Martini, che ogni volta che sentiva i passi del padre pregava la sorella minore a nascondersi per non incappare nella sua furia. “Era l’uomo nero delle favole“, racconta ancora. Quel tipo di mostro che si rinchiude in un silenzio bruciante e che “si toccava nella nostra stanza“. Anni di terrore che permetteranno alla Bertè di stringere un forte legame con la sorella e poi anche con Renato Zero, con cui le due ragazzine appena adolescenti, in fuga da una casa infernale, creano un immancabile trio unito dalla musica.

Il nuovo disco e i prossimi impegni

Maledetto Lunapark è il nuovo singolo di Loredana Bertè, graffiante e collegato a un piccolo incidente di percorso. Alcuni giorni fa infatti, la Bertè si è trovata ospite di Fabio Fazio e si è esibita sulle note del suo inedito, salvo poi inciampare e cadere sul pavimento. Una perdita di equilibrio importante, ma che non ha comunque privato la cantante della sua proverbiale forza e grinta. Dal suo punto di vista si è trattato di un maleficio, come ha sottolineato in modo ironico, per via del tormentone Non ti dico no che le ha permesso di cavalcare l’estate 2018. Una collaborazione con i Boomdabash a cui ha fatto seguito la pubblicazione di LiBerté, che come ricorda 105.net è il primo album di inediti che ha distribuito dopo tredici anni di assenza discografica. Già stabilite le nuove date del suo tour teatrale, dopo l’uscita dell’album avvenuta lo scorso 28 settembre. La cantante di Bagnara Calabra ha in programma cinque live per ora, prima dello stacco in previsione del Festival di Sanremo del prossimo anno ed infine una ripresa della tournée a marzo, con conclusione per il 17 maggio, data in cui si esibirà a Bergamo. La data zero di questo autunno sarà invece il prossimo 17 novembre a Montecatini, presso il Teatro Verdi, per poi proseguire il 27 dello stesso mese a Milano e il 7 dicembre a Vicenza, al Teatro Comunale, per poi concludere con Legnano (10 dicembre) e Torino (15 dicembre).