Parte della critica ha bocciato “Assassins” con Sylvester Stallone: “Il film andava asciugato, l’elemento western e nero del ricordo ossessivo è un po’ ridicolizzato, il doppio e triplo finale per giustificare il ritorno di Nikolai è fastidioso e la stessa efficace sequenza della banca, carica di suspense, è eccessivamente dilatata”, ha scritto Alberto Castellano sul Mattino. E ancora: “Se il regista ha ancora un ruolo nel sempre più managerializzato cinema Usa, il veterano Richard Donner è pronto per l’Oscar dello spreco. In questo turgido Assassins difatti il “director” del primo Superman e dei tre Arma letale sperpera non solo il suo talento ma tutto il resto”, ha commentato Fabio Ferzetti sul Messaggero. Ricordiamo che “Assassins”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Iris a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui dispositivi mobile cliccando qui.



CURIOSITÀ SULLA REALIZZAZIONE DELLA PELLICOLA

Assassin è la pellicola che il palinsesto televisivo di Iris propone ai telespettatori nella prima serata di oggi, venerdì 12 ottobre 2018. La regia è stata affidata a Richard Donner mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da Andy e Larry Wachowski con Brian Helgeland, il montaggio è stato realizzato da Lawrence Jordan con gli effetti speciali di Jon G. Blyeu e le musiche di Mark Mancina. La pellicola è stata prodotta negli Stati Uniti d’America e in Francia nel 1995 con la durata di 132 minuti circa. La sceneggiatura del film fu inizialmente scritta dalle sorelle Wachowski, ma quando Richard Donner fu incaricato di dirigere la pellicola decise di apportare modifiche sostanziali alla trama e ai personaggi, facendo rimaneggiare lo script dal suo collaboratore Brian Helgeland, che fu quindi accreditato fra gli sceneggiatori. La versione finale non piacque ai due Wachowski, che chiesero di non comparire come autori della sceneggiatura, ma questa richiesta fu loro negata. Rispetto alla trama originale fu notevolmente ridotto il livello di violenza della pellicola, fu dato minore spazio alla storia d’amore fra Rath e Electra e venne introdotto il personaggio di Nicolaj, non presente nella prima stesura, modificando radicalmente il finale. Assassins verrà trasmesso da Iris nella prima serata del 12 ottobre, alle ore 21.00.



NEL CAST ANTONIO BANDERAS

Assassins è un film d’azione e thriller del 1995 diretto da Richard Donner (Superman, I Goonies, Arma letale) ed interpretato da Sylvester Stallone (le saghe di Rocky e Rambo, I mercenari – The expendables), Antonio Banderas (Desperado, La maschera di Zorro, Original sin), Julianne Moore (Still Alice, Boogie Nights – L’altra Hollywood, Kingsman – Il cerchio d’oro) e Anatoly Davydov (Intrigo a San Pietroburgo, Gorky Park, Il falò delle vanità). La sceneggiatura è stata co-scritta dalle sorelle Andy e Lana Wachiowski (la saga di Matrix, Cloud Atlas, Jupiter – Il destino dell’Universo). La pellicola Assassins andrà in onda su Iris nella prima serata di oggi, venerdì 12 ottobre, alle ore 21,00. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



ASSASSINS, LA TRAMA DEL FILM

Robert Rath (Sylvester Stallone) è un sicario sul viale del tramonto, che accarezza l’idea di ritirarsi per la vecchiaia. L’uomo decide di accettare un ultimo lavoro, commissionato come sempre via internet da un anonimo, si tratta dell’omicidio di un vecchio durante un funerale. Rath si presenta sul posto, ma quando si appresta a freddare la sua vittima, questa viene uccisa da un altro cecchino. Rath interviene per bloccare il suo contatto e scoprirne l’identità e ne nasce una sparatoria, in cui si inserisce ben presto anche la polizia. Rath riesce a mettersi in salvo, mentre il giovane cecchino viene arrestato, per fuggire poco dopo dalle mani degli agenti. Rath decide quindi di ritrovare il giovane e capire perchè voleva rubargli il contratto, facendone una questione di onore. Il cecchino si rivela essere Miguel Bain (Antonio Banderas), un giovane killer intenzionato a diventare il numero uno nel suo ambiente. Per farlo deve però eliminare Rath, il suo modello e fonte d’ispirazione. Rath rivede in lui il suo ardore giovanile, ma ovviamente non intende facilitare il compito a Miguel. Fra i due nasce così una colluttazione, da cui però nessuno esce vincitore. I due fuggono per vie diverse, lasciando in sospeso lo scontro. Le strade dei due killer torneranno però presto ad incontrarsi nuovamente, finchè uno dei due non capitolerà in modo definitivo.