Grande successo per Massimo Di Cataldo a Tale e Quale Show dopo aver imittao Ed Sheeran con il brano “Perfect”. Vincenzo Salemme è convinto: “EdSheeran è un po’ come Dylan, ha una sonorità particolare e difficile per me è un monumento. L’imitazione è buona, c’è una certa somiglianza. Sembra che Massimo abbia venticinque anni, gli faccio i complimenti”. La Clerici va ancora oltre: “Mi sono arrivate tutte le emozioni, era un’esibizione rischiosa”. Loretta Goggi non sa più come premiare i ragazzi, sono stati tutti bravissimi stasera: “Appena ha attaccato mi sono messa le mani nei capelli, così devo già pensare alla classifica. Stasera hai fatto un lavoro meraviglioso, davvero ottimo lavoro”. Panariello propone: “Leviamo il 5 dalle pagelle, partiamo dal 6. Di Cataldo è uno di quelli che è cresciuto di più. Bisogna complimentarsi con lui”. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
DOPO MORANDI ARRIVA ED SHEERAN
La scorsa puntata di Tale e Quale Show si era conclusa per Massimo Di Cataldo con un buon punteggio. Il cantante romano aveva interpretato Gianni Morandi con un buon successo di pubblico, tant’è vero che Carlo Conti aveva anche parlato di una “mezza standing ovation”. Il punteggio di Massimo Di Cataldo, in realtà non ha detto esattamente la stessa cosa, anzi: la giuria gli ha dato un complessivo 35 che in fin dei conti sa di una mezza sconfitta.Lì per lì la reazione del pubblico era stata significativa, ma a poco a poco il confronto con i colleghi ha lentamente ridimensionato l’autore di ‘Come sei bella’. Nella prossima puntata il romano darà vita a un altro cantante molto famoso, ma di tutt’altro genere, come Ed Sheeran, che sta infiammando i cuori di tantissimi fans in tutto il mondo. Non è un caso che Sheeran abbia milioni di visualizzazioni su Youtube. Certo, da un punto di vista prettamente stilistico forse Sheeran si avvicina più di tutti gli altri a Massimo Di Cataldo. Nelle prossime puntate del format condotto da Carlo Conti vedremo se il romano sarà ancora all’altezza della situazione.
Qui potete vedere l’ultima performance.
MASSIMO DI CATALDO E LA PROVA ED SHEERAN
Se Massimo Di Cataldo ha parzialmente risollevato le sue sorti a Tale e Quale Show dopo l’imitazione di Gianni Morandi, va detto anche per correttezza che con Jim Morrison il romano aveva dato davvero il peggio di sé. IL fatto che Di Cataldo non sia riuscito a imitare il frontman dei Doors è facilmente intuibile: troppo carismatico, troppo personaggio fuori dal comune per uno come Di Cataldo. In parole povere, troppo fuori dagli schemi per poter rientrare nelle corde del cinquantenne romano. Le cose si fanno completamente differenti con Ed Sheeran, un cantante diametralmente opposto a Morrison, come stile e come approccio d’immagine. Sheeran è un cantautore molto più vicino a lui, sia come timbro vocale, che come pacatezza e amore per la chitarra acustica. Questo, con molta probabilità, significherà una buona riuscita della puntata, anche se non è detto che il romano riesca a esprimersi al meglio delle sue possibilità. Anche se rimane sempre un cantante con molti tour alle spalle, rimane sempre l’incognita per l’emozione di uno show importante come quello di Rai Uno, in diretta nazionale.
I GUAI CON LA GIUSTIZIA
Massimo Di Cataldo, oltre ad essere conosciuto per essere stato un cantante molto famoso negli anni Novanta, è purtroppo passato all’onore delle cronache anche per alcuni guai giudiziari. Dopo la fine del primo matrimonio il romano si è legato sentimentalmente a una donna di nome Anna Laura Millacci, che lo ha reso padre di una bambina di nome Rosalù. Dopo anni fatti di amore e di un solido legame, evidentemente qualcosa si è rotto fra i due. La Millacci, infatti, nel 2013 postòuna foto d’impatto che la ritraeva con il volto tumefatto, secondo lei a causa delle percosse da parte di Di Cataldo. Ovviamente il romano ha subito provveduto a discolparsi sia mediaticamente che nelle sedi opportune, ribattendo colpo su colpo alle accuse della donna. Per far luce su questa oscura vicenda ci sono voluti un paio d’anni, ma alla fine la giustizia ha dato ragione a Massimo Di Cataldo, che nel 2015 è stato prosciolto da tutte le accuse a suo carico. Da lì per il romano è iniziata anche la riscossa autoriale: è finalmente tornato sulle scene e il suo nome nel mondo musicale ha ricominciato a girare, proprio come accadeva una volta.