Sul palco di Tale e Quale Show si esibisce Raimondo Todaro che dovrà interpretare John Travolta in Greased lightnin. John Travolta la interpretò nel 1978 nel film Grease-Brillantina. L’esibizione riceve un grande consenso dal pubblico che applaude convinto allo show sul palco. Antonella Clerici dice di amare molto lo show e sottolinea il fatto che Todaro sia un ballerino straordinario che ha più difficoltà nel cantare. Loretta Goggi si è divertita molto per il numero e dice che questa volta Todaro non ha stonato. Vincenzo Salemme premia il grande miglioramento fatto nel corso delle puntate. Giorgio Panariello dice che non è facile ballare e cantare e alla fine la vera anima di Todaro esce sempre fuori. Buona quindi l’esibizione del ballerino certificato anche dalla crescita costante nel corso del programma. (Aggiornamento di Anna Montesano)



UNO SCOGLIO PER RAIMONDO TODARO

Raimondo Todaro per la prossima puntata di Tale e Quale Show 2018 avrà di fronte a sé uno scoglio non indifferente: dovrà imitare niente meno che John Travolta. Certamente il cammino per il ballerino di Ballando con le stelle non è stato semplice, visto che è passato da cantanti-ballerini come Ricky Martin prima e Rocky Roberts poi, due imitazioni non semplici da portare a compimento. In particolare Todaro nell’ultima puntata non ha affatto convinto con l’imitazione di Rocky Roberts, lasciando la giuria piuttosto fredda al riguardo. Niente da dire sul ballo, per carità, e ci mancherebbe altro (quella è la cosiddetta comfort zone del buon Todaro) ma sul canto le cose non sono andate affatto bene. La giuria gli ha assegnato lo scarso punteggio di 25, davvero poca cosa, giustificando il fatto che era affaticato e col fiatone, dando troppo spazio al ballo e poco al canto. Questo, ovviamente lo ha penalizzato in modo significativo. Riuscirà a risollevarsi definitivamente?



Qui vediamo l’ultima performance.

RAIMONDO TODARO, GRANDI ASPETTATIVE PER JOHN TRAVOLTA

Chi non ha mai sognato sulle note di Grease? Il cult interpretato da Olivia Newton-Jones e da John Travolta del 1978 è uno dei film musicali più apprezzati e famosi del mondo, ancora oggi riproposto in varie salse a livello teatrale come musical. E’ stata, ovviamente, la pellicola che ha lanciato a grandissimi livelli la carriera di John Travolta e che lo ha reso famoso al grande pubblico. Già questo aspetto dovrebbe mettere un po’ di pressione addosso a Raimondo Todaro, costretto a risollevare le sorti della sua partecipazione a Tale e Quale Show dopo l’imitazione non perfettamente riuscita di Rocky Roberts. Essendo Travolta più un ballerino che un cantante, l’imitazione dovrebbe essere più congeniale a Todaro, che ha un timbro vocale assolutamente nella norma e che quindi non spicca per le sue qualità canore. Dalla scorsa puntata, comunque, Todaro potrebbe anche imparare qualcosa: nello specifico dare più spazio alla voce che al ballo, o comunque far sì di avere un equilibrio maggiore tra le due componenti. Carlo Conti è pronto a rilanciarlo nella prossima puntata: vedremo se il ballerino di Ballando si farà trovare pronto.



VITA PRIVATA

Se è vero che Raimondo Todaro è un ottimo ballerino, la stessa cosa non si può dire del suo ‘essere un personaggio televisivo’. Il ballerino trentunenne di Ballando con le stelle non è un personaggio televisivo, non è uno che fa parlare di sé per le sue vicende extra spettacolo, anzi. Raimondo Todaro è il classico bravo ragazzo tutto lavoro e famiglia: niente amanti, niente storie maledette, niente notizie bomba da far riempire i giornali rosa: insomma, lo si può definire tranquillamente un tipo sereno e riservato. Si è sposato presto con una sua collega di lavoro, Francesca Tocca, con cui continua ad essere felicemente sposato. L a coppia ha una bambina nata nel 2013, circa un anno prima del matrimonio. Fonti vicine alla coppia dicono che la piccola sia già fortemente interessata al ballo, e ci mancherebbe altro: con due genitori di questo tipo la danza è nel sangue! Dunque, Tale e Quale Show potrà forse servire al trentunenne per espandere una carriera in altri ambiti, magari anche al di fuori del ballo stesso, in modo da ampliare gli orizzonti a una strada a tutto campo. Nella tv nostrana, tutto è possibile.