La Spagna ha reso omaggio a Raffaella Carrà: “La gente spagnola mi ha accreditato come una di loro”, racconta intervistata nel corso de La Vita in Diretta. Gli spagnoli stanno molto aperti ai loro artisti e il loro mondo e chiamare la nostra Raffaellona Nazionale è una cosa indimenticabile: “Questa onorificenza mi fa amare ancor di più il mio secondo paese!”, confida. Tiberio Timperi in studio, parla delle recenti dichiarazioni della Carrà: “La Spagna mi celebra ma in Italia sono una milite ignota!”. “La regina si sente un po’ sola perché è un po’ permalosa. In questo periodo che la vediamo meno ha bisogno di riconoscimenti…” svela Luca Bianchini in collegamento: “Non possiamo lasciarla andare così!”, confida ancora. Fabio Canino ha lanciato una petizione affinché la Carrà abbia un riconoscimento. Pino Strabioli confida che la Carrà ne ha di conferme: “Appena esce di casa viene abbracciata ed osannata…”. Il riconoscimento comunque, le è dovuto. Cosa ha reso unica Raffaella? Prima di tutto la costanza anche nello stile. Lei usa il nero, il bianco, il rosso e l’oro. Il caschetto biondo appartiene solo a lei, questo è fuori discussione. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
Tapiro per Raffaella
E questa volta è toccato anche a Raffaella Carrà. Nella puntata di questa sera di Striscia la Notizia, l’istrionica showgirl, ballerina e conduttrice riceverà nel servizio che sarà mandato in onda dalle mani di Valerio Staffelli il tanto ambito Tapiro d’Oro: la bionda 75ennem infatti, di recente è stata insignita presso l’Auditorium di Roma dell’onorificenza di Dama al Orden del Merito Civil, una delle più alte previste dalla Spagna da parte del Re Felipe VI. E a proposito del premio che il telegiornale satirico di Canale 5 tributa a personaggi vip e non da anni, la Carrà ha avuto modo di ringraziare, spiegando che si tratta di “un premio che mi ha fatto particolarmente piacere”, lasciandosi andare poi a una stilettata verso invece le istituzioni italiane: “Per loro sono invece un milite ignoto” ha detto la ballerina originaria di Bologna che, tuttavia, non ha voluto lanciare nessun appello al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nonostante l’invito di Staffelli: “Non devi chiedere niente a nessuno” ha ammonito subito l’inviato di Striscia, ricordandogli che “il bene che mi vuole la gente è per me il riconoscimento più grande”. (agg. R. G. Flore)
“Ombelico? Non fui la prima…”
Raffaella Carrà paladina del femminismo? Assolutamente no. Anzi: non è né colpevole né innocente. La Carrà ha soltanto preso in prestito la moda del tempo. Lo racconta nell’ambito della premiazione all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove è stata insignita dell’onorificenza di Dama “al Orden del Mérito Civil”. “Il mio ombelico nudo veniva fuori da un completo studiato da un costumista della Rai. Ora non ne ricordo il nome. Ma le ragazze d’estate già giravano così, con la pancia scoperta e i pantaloni lunghi. Io non mi sono fatta problemi a farlo vedere in tv. Ero libera. Anche i ‘colpi di testa’ erano il segno della libertà dalla lacca, dalle sovrastrutture, dalla rigidità. Io ero così, senza costrizioni”. Raffaella, nel maxischermo, balla il tuca tuca. E rievoca anche quel momento: “Tutto merito di Alberto Sordi, che accettò di farlo con me in tv dopo una mia telefonata. L’Osservatore Romano lo aveva censurato; invece fu un successo”. [agg. di Rossella Pastore]
Dama al Orden del Merito Civil
Che Raffaella Carrà fosse una grande donna non c’era dubbio alcuno, che potesse ricevere titoli tanti importanti è una bella sorpresa. L’ambasciatore di Spagna in Italia, Alfonso Dastis, per conto del Re di Spagna Felipe VII ha deciso di premiare sia Raffaella Carrà che un’altra grande donna del nostro spettacolo Lucia Bosè. Al noto personaggio televisivo è stato riconosciuto il titolo di Dama “al Orden del Merito Civil“. La cerimonia si è svolta all’Auditorium Parco della Musica a Roma e subito dopo è stata seguita da un talk show con molti ospiti dalla Spagna. C’era per esempio la cantante Alaska e dall’Argentina è arrivato il gruppo musicale Tequila che ha affermato “Raffaella Carrà è molto amata anche da noi”. Gabriella Carlucci era presente per moderare la serata in questione e spiegare tutti i più minimi particolari.
“Il mio ombelico nudo per la libertà”
Raffaella Carrà ha voluto raccontare alcuni punti saldi della sua vita professionale dopo aver ricevuto l’onorificenza da Dama. Ha spiegato, come riportato da Il Messaggero nella sua versione online, che: “Il mio ombelico nudo veniva fuori da quello che era un completo studiato da un costumista della Rai di cui non ricordo il nome. Le ragazze d’estate giravano già così, con la pancia scoperta e i pantaloni lunghi. Io non mi sono fatta problemi a farlo vedere in tv, ero libera”. Una donna che ha sempre dimostrato di avere grande integrità morale e che ha dato spettacolo ma anche lanciato messaggi davvero molto importanti. Il premio è meritatissimo come lo è per un’altra signora del nostro spettacolo come Lucia Bosè.