Dal successo al buio della depressione. Marco Della Noce ha raccontato uno dei periodi più difficili della sua vita a “La Verità”, il quotidiano fondato da Maurizio Belpietro. Un’intervista toccante in cui il comico si è lasciato andare nel rivelare alcuni particolari che finora non aveva mai raccontato. L’ultimo anno non è stato facile per il comico di Zelig finito in miseria. La notizia era balzata su tutti i quotidiani che titolavano “il comico di Zelig dorme in macchina”. L’uomo, separato dalla moglie e con tre figli da mantenere, è passato nel giro di poco tempo dalle stelle alle stalle. La causa? La ex moglie che gli ha fatto letteralmente terra bruciata intorno! Dopo aver perso ogni tipo di contatto di lavoro, l’uomo è caduto in una fortissima depressione arrivando a pensare cose davvero terribile. “Ti consideri un incapace, uno che non merita nulla” ha detto il comico che ha toccato il fondo arrivando a dormire in auto. Dopo la separazione dalla moglie, Marco Della Noce si è ritrovato in una situazione davvero assurda: “mia moglie non lavorava e il giudice aveva stabilito che dovevo pagare 3500 euro al mese per il mantenimento dei figli”.
L’AFFETTO DEI FIGLI
Non solo, sulle spalle del comico pesavano anche il mutuo di casa e l’affitto di una nuova casa dove viveva con la nuova compagna. Spese su spese che, unite alle poche entrate, sono state la sua rovina. Intanto i debiti si accumulavano fino a quando la Guardia di Finanza ha bussato alla porta di casa sua con lo sfratto esecutivo. Da quel momento è arrivato l’oblio da cui il comico è riuscito ad uscirne grazie ad un aiuto specialistico da parte della dottoressa Elisabetta Sarzi del reparto di psichiatria di Niguarda e la psicologa Irene Corbani. “Voglio dire i nomi perchè mi hanno aiutato molto” – dice il comico che oggi sta bene – “ora non prendo nessun farmaco, ma all’inizio questa terapia è servita ad evitare pensieri malsani”. Sulle accuse lanciate dalla ex moglie che parla di una vita dissoluta, il comico ha risposto a tono: “non sono né un bevitore né un giocatore. I miei figli possono testimoniare la mia condotta di vita”. Proprio i figli sono stati la sua ancora di salvezza, la sua forza per tornare a desiderare la normalità. “Aver riacquistato l’affetto e la stima dei miei figli è il successo più grande” dice Della Noce che si considera un bravo papà.
SI PUO’ VIVERE CON 1300 EURO AL MESE
Sulla sua nuova vita il comico ha detto: “ora so che si può essere felice con 1300 euro al mese, senza andare a cena fuori. Si impara ad apprezzare altre cose”. Oltre alla famiglia e agli affetti, Marco Della Noce ha potuto contare sull’appoggio dell’Associazione dei padri separati: “mi hanno aiutato molto, se non si ha una casa sono pronti a dartene una”. Anche i giornali sono arrivati in aiuto del comico che però rivendica: “le tv un pò meno. Mi trattavano alla pari di coloro che si sono giocati una fortuna al casinò”. Poi nella sua vita sono arrivate due persone: l’imprenditore Lorenzo Arosio che gli ha offerto una casa a Vedano al Lambro e l’ex campione di pallanuoto Simone Di Sabato a capo di un’associazione che l’ha aiutato con un team di avvocati a far abbassare drasticamente l’assegno di mantenimento. Per fortuna oggi il comico è tornato a sorridere e a lavorare grazie alla Key emotion “un gruppo di motivatori che mi ha fatto iniziare un percorso basato sulla fisica quantistica che seguono anche gli astronauti”.