I BowLand a X Factor 2018 hanno già registrato un grande merito: convincere Asia Argento ad inserirli nei Gruppi e portarli fino agli Home Visit. Tre ragazzi iraniani che forse Manuel Agnelli invidia alla collega e con cui forse gli sarebbe piaciuto lavorare l’anno scorso. Il sogno nel cassetto della band ha brillato anche grazie alla performance dei Bootcamp, dove hanno interpretato la loro versione di un brano degli Stereophonics, dal titolo Maybe Tomorrow. Il sound erotico ha funzionato ancora, tanto che la coach non ha mostrato alcuna remora nel far alzare i The Loop dalla sedia appena assegnata per consegnarla ai tre ragazzi di Tehran. Agnelli ci aveva visto giusto? Secondo i bookmakers i BowLand hanno tutte le possibilità di riuscire a distinguersi in questa dodicesima edizione del talent, tanto che la quota assegnata da Eurobet è di 15.00, due punti in più rispetto ai rivali Seveso Casino Palace. Clicca qui per rivedere il video dei BowLand ai Bootcamp.
Un sogno raggiunto
X Factor 2018 ha permesso ai BowLand di raggiungere un sogno importante. Li abbiamo conosciuti durante le Audizioni con la loro personale cover di una delle più grandi hit di Sean Paul, Get Busy. La rivisitazione è di certo innovativa e racchiude l’esperienza maturata nel tenere trip-hop, merito della formazione avvenuta già tre anni fa e impreziosita dal loro comune trasferimento a Firenze. Lo dimostra persino la pubblicazione di Floating Trip, il primo album realizzato dal gruppo in seguito alla popolarità registrata a Toscana100Band, la kermesse musicale della regione che hanno voluto adottare. Live electronik sperimentale con una chiara influenza dei sound più mediorientali, senza dimenticare uno sguardo all’occidente sia dal punto di vista del sonoro che del cantato. Interessante anche la scelta di trasformare oggetti di uso più o meno comune, come il grinder, in strumenti da usare sul palcoscenico.
Riuscirà a convincere anche Lodo Guenzi?
I BowLand di X Factor 2018 potrebbero superare con facilità l’ostacolo degli Home Visit. Il problema maggiore per la band è comunque riuscire a distinguersi nello show sotto la guida di Lodo Guenzi. Ci sono ancora diversi dubbi da parte dei fan riguardo alla presenza di un giudice molto distante dalla visione più alternativa di Asia Argento. La giudice avrebbe potuto regalare preziosi consigli alla band, forte della sua esperienza musicale. Il dubbio infatti è che Guenzi avrebbe potuto escludere i BowLand dal programma se fosse stato al posto della collega giudice fin dal debutto di questa dodicesima edizione. Nel frattempo la band dovrà però confermare il successo ottenuto nelle prime due fasi in Norvegia, dove la Argento assegnerà un brano con il supporto di Alioscia Bisceglia, membro storico dei Casino Royale. Data l’assonanza fra le due formazioni, non ci sono grosse perplessità sulla performance che i tre ragazzi iraniani vivranno in questa nuova occasione.