Giulio Golia ha presentato a Le Iene Show il servizio “La periferia abbandonata di Roma Capitale“. Recatosi a Laurentino 38, quartiere nel sud della capitale, ha ascoltato le parole di Paola Barzotti, già intervistata da Mattino Cinque in precedenza. La donna da 15 anni abitava in un appartamento dell’Ater, del comune, che di ritorno da un weekend di vacanza ha ritrovato la casa occupata. La Iena si è recato dalla nuova famiglia che vive ora nell’abitazione, i Milanesi, e che si giustifica sottolineando come l’interno fosse disabitato da molto più dei tre giorni, tanto da mostrare un video nel quale possiamo assistere alle condizioni atroci in cui questi hanno trovato l’appartamento. Dalle immagini si possono notare escrementi di animali oltre addirittura a carcasse di alcuni cani che si presume siano lì da tempo. Al che Golia decide di tornare dalla signora Bartozzi e le chiede lumi sulla vicenda. La donna specifica come si fosse fidata della persona sbagliata a cui lasciare per i suoi cani e spiega come le forze dell’ordine siano arrivate addirittura a dirle “contro chi ti sei messa”, riferito ai Milanesi. La sensazione chiara però è quella che sia una vera e propria guerra tra poveri orma purtroppo a Roma sempre più radicata. Clicca qui per il video del servizio di Giulio Golia.
Allarme abitativo a Roma
Una volta a Laurentino 38 l’inviato delle Iene Giulio Golia ci racconta le storie anche di altre famiglie. Entriamo quindi all’interno dei famosi “Ponti” di via Laurentina, dagli anni novanta fonte di tantissime storie alcune dalle tinte anche un po’ macabre. Dei ragazzi che vivono da anni nella zona portano le telecamere di Italia 1 dentro una realtà ai più sconosciuti, ma purtroppo nota a chi vive nella capitale. Quelli che dovevano essere negozi e uffici sono stati addetti a case, alcune anche al limite della decenza. Una coppia decide di far entrare poi Golia all’interno dell’appartamento ricavato da un piccolo corridoio dove ormai vivono da ventidue anni con due figlie. Un’emergenza abitativa che ormai fin da troppi anni riguarda Roma, dove non solo gli extracomunitari ma anche molte famiglie italiane vivono in regime di miseria e povertà.