Una volta perso il padre a soli 18 mesi, la madre di Carlo Conti, Lolette, si è rimboccata le maniche facendo più lavori per mantenere il piccolo. Al momento della morte del padre, ha raccontato Carlo Conti all’Intervista a Maurizio Costanzo, la madre Lolette avrebbe potuto lasciarsi prendere dalla disperazione, e invece ha scelto di reagire, trovando 500 lire nella cassetta della posta. Un piccolo aiuto economico dato da qualcuno alla famiglia di Conti, ma Lolette da donna di fede ha sempre pensato che fosse stato un gesto della divina provvidenza che la invitasse a non abbattersi. Conti racconta anche che a 14 anni la madre l’ha invitato a fumare per la prima volta una sigaretta, “prima che lo facessero gli amici”: una cosa che Carlo Conti non ha mai voluto fare, rifiutando per sempre di cadere nel vizio del fumo. (agg. di Fabio Belli)
L’importanza della madre
Lolette Conti è una di quelle super mamme in grado di colmare anche un vuoto. Lo sa bene il figlio Carlo Conti, che superata la soglia dei quarant’anni, ricorda bene quanti sacrifici la madre abbia compiuto solo per il suo bene. Il padre Giuseppe infatti si ammala quando il piccolo Carlo ha solo nove mesi e Lolette pensa subito ad affrontare le cure sperimentali sperando in una guarigione. “Quando poi mi erano rimasti solo gli occhi per piangere“, ha detto spesso la donna al figlio raccontando di quel particolare periodo. Lolette non esita a privarsi di tutto pur di salvare il marito e così vende tutto pur di pagare le cure costosissime che non le daranno alcuna certezza. Anzi, subito dopo aver perso ogni bene materiale, verrà avvisata dai medici che in realtà non c’era nemmeno più la speranza su cui contare. “Si rimbocca le maniche e fa varie cose”, ricorda ancora Conti a L’Intervista. Lolette non si perde d’animo e grazie al diploma di infermiera ottenuto anni prima, si rimette in gioco. “Andava a fare le pulizie, per farmi fare un po’ di vacanze l’estate“, ricorda ancora il conduttore.
Cresciuto senza il papà
Giuseppe e Lolette Conti saranno dei pilastri nella vita del figlio Carlo, colui che anni dopo la scomparsa del padre diventerà noto in tutta l’Italia come conduttore. Dalla malattia del padre, anzi del babbo come ama sottolineare, fino alla decisione della madre di fare di tutto per allevare il bambino da sola. Carlo ha davvero pochi mesi di vita quando Lolette si ritrova a fare i conti con la morte del marito e la scomparsa di amici e parenti, che subito dopo il funerale iniziano ad allontanarsi. La donna però forse non ha nemmeno tempo per gli affetti. Il suo mondo diventa il piccolo Carlo, riparte da zero come vedova ed inizia a lavorare ancora una volta. “Avrebbe potuto buttarsi dalla finestra“, ripete Conti a L’Intervista, aggiungendo anche che quella frase in realtà viene detta da Lolette negli anni successivi alla tragedia. E non si tratta solo di un pensiero che riguarda Lolette e basta, ma che avrebbe potuto compromettere anche il futuro del conduttore. In quel momento infatti la donna si ritrova da sola con un neonato da crescere e non nega di aver vissuto dei momenti drastici, in cui ha pensato di togliere la vita a se stessa e di portare con sé anche il figlio. “Mia madre è stata fortissima“, ha sottolineato però in un’intervista precedente rilasciata a Massimo Giletti. Lolette infatti non si perde d’animo e continua a guidare la famiglia verso una risalita. I suoi unici pallini rimangono però quella tavola sempre apparecchiata anche quando non c’era alcun ospite con cui condividere i piatti “e guardare a chi sta peggio di te“.