Sonia Bruganelli è uno dei personaggi italiani più attaccati sui social. La moglie di Paolo Bonolis attira sulle sue pagine ondate di haters che la riempiono di insulti e, nel migliore dei casi, critiche. Ma non sembra soffrirne affatto. È quanto emerge dalle dichiarazioni rilasciate dalla donna a La Vita in Diretta, che nella puntata di oggi ha affrontato questo delicato tema. «Quando non ci si deve presentare con il proprio volto e nome ci si diverte a dire cose e ad esasperare i toni. Io sono stata attaccata ma può succedere». Sonia Bruganelli ne parla con una serenità quasi sorprendente. «Io condivido sui social foto di alcuni momenti della mia vita, che a me piacciono e guarderei, e gli altri possono dire quello che vogliono». Gli attacchi dunque non la toccano minimamente. «Se non ti piace un libro che ho scritto, puoi leggerne un altro. Se non ti piaccio vai altrove». Ci sono stati dei casi in cui però ha chiesto conto agli utenti delle loro critiche. E in qualche caso il confronto ha avuto un esito inaspettato: «A volte sono nate delle amicizie. Alcune persone ora mi difendono a spada tratta».
PAOLO BONOLIS E MARIA DE FILIPPI SULL’ODIO SOCIAL
Ormai esperta di “odio social”, Sonia Bruganelli ai microfoni de La Vita in Diretta ha spiegato che idea si è fatta dopo aver ricevuto numerosi attacchi. «Secondo me molto spesso c’è una volontà di entrare a far parte di una dinamica, attaccano per attirare l’attenzione». Il programma di Raiuno ha interrogato sul tema anche il marito Paolo Bonolis: «Chi ha piacere morboso di rimbrottare il prossimo evidentemente ha degli irrisolti che gli auguro di risolvere il prima possibile. Generalmente non è sfogandosi sugli altri che si risolvono i propri problemi. Si risolvono nel momento in cui li affronti dentro di te». Sul tema è intervenuta anche Maria De Filippi, che conosce molto bene la coppia e che mostra la stessa serenità sul tema: «La tastiera è una bella coperta, il nickname anche. Chi fa televisione entra nelle case, quindi sono anche legittimati a dire quello che pensano. È vero che possono cambiare canale, ma quando accendi la tv ci sei, quindi qualcosa ti dicono e ci sta. Magari per educazione non te lo dicono in faccia, ma con la tastiera. Devi accettarlo, se non riguardano discorsi di salute».