Il Tg satirico di Canale 5, Striscia la Notizia, anche stasera torna a smascherare presunte truffe a carico dei cittadini. L’inviato storico del programma di Antonio Ricci, Valerio Staffelli, per stasera abbandonerà il classico Tapiro per occuparsi di un caso di “beneficienza furbetta” e della Croce San Michele Onlus. Già lo scorso anno, in un servizio realizzato dallo stesso Staffelli, era stato svelato come l’associazione avesse raccolto fondi promettendo di destinarli all’acquisto di una ambulanza ma senza mai rilasciare una ricevuta che ne accertasse l’avvenuta realizzazione del progetto. A quanto pare però, il “vizio” di raccogliere donazioni senza rilasciare una adeguata ricevuta sarebbe proseguito anche nel nuovo anno, come evidenziato da alcuni episodi avvenuti tra la provincia di Bergamo e Milano. A Seriate, ad esempio, alcuni volontari della medesima Onlus Croce San Michele sono stati pizzicati dalle forze dell’ordine mentre si servivano di un minore per le operazioni di raccolta fondi per presunte donazioni ma senza il rilascio di apposita ricevuta.
VALERIO STAFFELLI E L’ASSALTO A DIRETTRICE PRESUNTA ONLUS
Il modus operandi dei volontari della San Michele, più volte finiti nei guai, sarebbe stato sempre il medesimo nei mesi. A Novara, alcuni di loro sono stati denunciati per oltraggio al pubblico ufficiale con l’accusa di occupazione abusiva, mentre a Milano sono stati pizzicati mentre tentavano ancora una volta di raccogliere fondi per l’acquisto di una presunta ambulanza. L’inviato di Striscia la Notizia, in questi mesi non si è mai fermato ed anzi al termine di numerose ricerche è arrivato a compiere una importante scoperta che sarà svelata stasera nel corso della nuova puntata ma che qui vi anticipiamo: “Abbiamo scoperto che Croce San Michele onlus non è iscritta al registro delle onlus e nemmeno a quelle delle azioni di volontariato”. Staffelli è riuscito ad intercettare la direttrice della fantomatica Onlus in un negozio, intenta a fare spese con un sacchetto di monete. “Non saranno mica quelle delle offerte?”, ha domandato l’inviato di Striscia la Notizia. “Non ci spacciamo per una onlus”, ha replicato la donna. Eppure tale dicitura sarebbe presente sia sul sito internet della presunta associazione che sulle uniformi dei presunti volontari. La stessa direttrice ne indossava una proprio durante l’incursione ad opera del buon Staffelli.