Miriam Sylla e Ludovico Carminati, due cuori nella pallavolo. Altro che Mila e Shiro: la loro storia li supera di gran lunga. Miriam, oggi in finale con l’Italia del volley, conosce Ludovico a inizio 2017. Anche Ludovico gioca a pallavolo: è lo schiacciatore del Caloni Agnelli Bergamo. Tra i due scocca subito la scintilla, preludio di quel fuoco che li lega da due anni. Ludovico e Miriam condividono la passione per lo sport, anche se lui gioca “solo” nelle serie minori. La sua carriera inizia nel 2011 tra le giovanili della Pallavolo Modena. Nel 2012/2013 esordisce in Serie A2 con la Pallavolo Città di Castello, per finire, un anno dopo, alla promozione in Serie A1. Nel 2013/2014 milita nello stesso club. A inizio stagione, successivamente, passa alla Libertas Brianza di Cantù, di nuovo in A2, per poi retrocedere in B1 con la Volley Lupi Santa Croce. Nel 2016/2017 torna in campo tra i cadetti dell’Olimpia Pallavolo (Bergamo).



INTESA IN CAMPO E NELLA VITA

Ludovico e Miriam provengono dalla stessa città. “Ci conoscevamo già di vista, ma la nostra conoscenza è iniziata il giorno del suo compleanno (8 gennaio dell’anno scorso) ed è lì che abbiamo iniziato a parlarci”. Lo racconta Ludovico a Volleynews.it: “Il primo passo? L’ha fatto lei, anche perché io ero fidanzato e non potevo, per rispetto dell’altra persona”. I due si seguono ad allenamenti e partite. Più in particolare: “Le partite, se non coincidono alla domenica, sempre; poi, quando sono in trasferta, magari guardo la sua e viceversa, facciamo sempre il tifo per l’altro”. Ludovico le dà anche un consiglio: “Non tirare sempre forte, al massimo della forza ma magari anche rallentando il colpo, giocare sul muro”. Lei ricambia: “Dovrebbe essere un po’ più sfrontato”.



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