Elodie Di Patrizi torna a parlare di Emma Marrone. Dopo aver partecipato ad Amici con la squadra bianca guidata dalla cantante, Elodie è stata guidata proprio da Emma durante i suoi primi passi nel mondo della musica. Ad un certo punto del suo percorso, però, Elodie ha scelto di camminare con le proprie gambe prendendo le distanze dalla Marrone. Ai microfoni di Vanity Fair, Elodie ha svelato i motivi che l’hanno portata a separarsi da Emma. “Emma sentiva la mia inquietudine, era la mia coperta di Linus. Ma io non sono abituata ad appoggiarmi a lungo, e mi terrorizzava l’idea di dipendere da lei, confondendo stima ed emulazione. È stato difficile staccarmi, ma dovevo volare senza paracadute. Le resto grata, e siamo comunque legate”, ha spiegato. Nessun litigio, però, tra le due cantanti che, stando a quello che racconta la Di Patrizi, pur non collaborando più, continuano ad essere molto legate.
LA VITA PRIVATA
Esattamente come Emma Marrone, anche Elodie Di Patrizi, all’interno della scuola di Amici, si era innamorato di un compagno di squadra ovvero Lele Esposito. I due hanno vissuto una storia importante anche fuori dal talent show di Maria De Filippi, ma dopo vari tira e molla che li hanno portati spesso ad allontanarsi, i due si sono lasciati ufficialmente. Ora, nella vita di Elodie c’è un nuovo amore. Si chiama Luca ed è un ragazzo di Lecce. Si tratta di un amore che Elodie sta cercando di proteggere. “Sono innamorata di un ragazzo di Lecce, Luca. Non pubblicizzo, ma è generoso, passionale, balliamo insieme e ci stiamo piacendo sempre più”, ha raccontato la cantante che non vuole dare in pasto ai social la sua vita privata.
IL RAPPORTO CON I GENITORI
La musica è parte della vita di Elodie Di Patrizi che ha ereditato la passione per l’arte in generale dai suoi genitori. Molto riservata, a Vanity Fair, la cantante ha raccontato qualche dettaglio in più sulla sua vita privata. In particolare, ha raccontato qualcosa in più della madre: “I miei genitori non sono supereroi. Mia madre, modella delle Antille francesi con origini africane e indiane, mi ha avuta da mio padre, italiano e musicista di strada, giovanissima: non era pronta, e mi è mancata” – ha spiegato per poi aggiungere – “Scompariva, non si faceva trovare. Aveva come un mostro invisibile dentro che le faceva fare cose che mai avrebbe voluto, e stava male, e non riusciva a scacciarlo via. Ho provato a starle vicino, a rincorrerla nei suoi abissi, in quelle stranezze euforiche e complicate da cui non mi ha mai protetta”.