CURIOSITÀ SUL FILM
Il pretore è un film italiano realizzato nel 2014 per la regia di Giulio Base che da diretto i lavori per la produzione del film basandosi su un soggetto scritto da Piero Chiara e Dino Gentilini, quest’ultimo ha anche curato la sceneggiatura. Nel 2014 Lime Film, Chichinscì e Rai Cinema decisero congiuntamente, una produzione tutta italiana, di portare su grande e piccolo schermo quel romanzo adattandolo ad una versione ideale per il cinema e la Tv e la distribuzione è stata gestita dalla di Mediaplex Italia. Nacque così l’idea di produrre ‘Il pretore’, film che vedrà la trasmissione notturna alle ore 22,50 il 22 ottobre 2018 sulle frequenze digitali di Rai Movie, una pellicola ideale per coloro che sono appassionati di vicende legate all’aspetto giudiziario italiano, una sorta di storia di un eroe di tutti i giorni impegnato. La qualità principale del film è quella di avere lasciata intatta l’atmosfera d’antan del romanzo, lasciando perfettamente inalterata quella bella aura di provincialismo borghese del racconto originario. Tutto il film è stato girato nel varesotto, così come il romanzo vorrebbe, anche se la regia di Giulio Base decise di trasferire a Luino (in origine, ricordate il nome del romanzo, voleva il pretore a Cuvio), un piccolo dettaglio marginale che non altera le qualità di un film il quale, nonostante il flop al cinema, ricevette il Nastro d’argento ai migliori costumi.
NEL CAST FRANCESCO PANNOFINO
Il film Il pretore va in onda su Rai Movie oggi, martedì 23 ottobre 2018 alle ore 22,50. È una pellicola ispirata al celebrato e rinomato romanzo letterario ‘Il pretore di Cuvio‘ di Piero Chiara, scrittore varesotto di Luino, pubblicato da Mondadori nel 1973. Regista del film è l’abile piemontese Giulio Base, un cineasta ma anche attore, tutto italiano, con un’ottima visione della società, della psicologia dei personaggi coinvolti nelle trame da lui dirette tra le quali ricordiamo ‘Il portaborse’, nei quali fu attore, così come lo fu in ‘Caro diario’ diretto dal grande Nanni Moretti mentre come direttore di scena lo ricordiamo soprattutto per ‘Poliziotti’, quindi una propensione in tal senso, o il recente ‘La coppia dei campioni’ con Max Tortora e Massimo Boldi. Protagonista de ‘Il pretore’ è l’attore ligure Francesco Pannofino, un artista cresciuto quasi in sordina all’inzio di carriera, oggi tra i più celebrati attori della nuova era Cinecittà. Ma ecco adesso nel dettaglio la trama del film.
IL PRETORE, LA TRAMA DEL FILM
La trama de ‘Il pretore’, rispettando il romanzo originale, si svolge nella Luino del periodo fascista, esattamente il film racconta la storia di Augusto Vanghetta, pretore di Luino, nel 1937. Il pretore è piccino di statura, un ometto ‘alla fascista’ come tanti altri, per quanto elegante, raffinato, ma donnaiolo indefesso e con un certo successo, un po’ per la posizione che occupa, un po’ per il suo modo quasi dandy di essere, un dandy, ovviamente, all’italiana. La sua carica è un passe partout per le camere da letto di donne nubili o sposate, dell’alta società locale come delle donne degli strati sociali più popolari, un Don Giovanni varesotto post litteram a tutti gli effetti. Inoltre ha una seconda passione, un uomo per tanti aspetti ‘d’annunziano’ nel modo di vivere spregiudicato e poetico, la sua seconda passione è la drammaturgia, il teatro e con grande ambizione decide di mettere in scena la sua personale piesse teatrale, ‘L’amore è un’equazione, ovvero Ramiro e Isidora’, per la quale chiama direttamente da Milano un assistente vice pretore che gli consenta libertà di poter allestire la sua opera per il teatro. Commetterà però l’errore di concedergli troppa fiducia, consentendogli addirittura nelle prime fasi del trasferimento di stabilirsi a casa sua, errore fatale perché tra il vice pretore milanese e la bella moglie di Augusto Vanghetta, Evelina, nascerà una folle e appassionata relazione che li travolgerà e il Don Giovanni sarà quindi, di conseguenza, ‘cornuto e mazziato’.