CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM

Il palinsesto televisivo di Rete 4, prevede per il pomeriggio di questo martedì 23 ottobre 2018, la messa in onda della pellicola di genere western Il solitario di Rio Grande (Shoot Out) che è stata prodotta in USA nel 1971 con alla regia Henry Hathaway mentre il soggetto è stato scritto da Will James e la sceneggiatura estesa da Marguarite Roberts e la produzione è stata firmata da Hal B. Wallis. La casa cinematografica che ha reso possibile la realizzazione del film è la Universal Pictures, il montaggio è stato realizzato da Archie Marshek con le musiche di Dave Grusin mentre il trucco dei personaggi è stato curato da Bud Westmore. Il solitario di Rio Grande è una pellicola che si comportò ottimamente al botteghino con incassi che superarono abbondantemente le spese di produzione. Riprese interamente in territorio a stelle e strisce, con buona parte delle riprese effettuate in New Mexico, qui le maestranze della Universal ricrearono un set che rappresentava un villaggio del tempo dei cow boy, il villaggio fu poi smontato interamente a causa delle leggi federali americane che obbligano al ripristino dei luoghi.



NEL CAST GREGORY PECK

Il solitario di Rio Grande è una pellicola ascrivibile al genere Western di produzione americana. Il film diretto da Henry Hathaway è uscito nelle sale cinematografiche a stelle e strisce nel lontano 1971 grazie all’interessamento della Universal Pictures, casa di produzione che si è occupata finanche della distribuzione nelle sale cinematografiche del Bel Paese. La pellicola vede un cast di attori di tutto livello, tra di essi si evidenziano Gregory Peck e Pat Quinn a cui il regista ha affidato rispettivamente i ruoli di Clay Lomax e Juliana Farrel. La pellicola vista anche la sua anzianità di produzione è stata già visionata parecchie volte all’interno della programmazione televisiva italiana, essa andrà nuovamente in onda oggi, mercoledì 22 ottobre alle 16.50 su Rete 4. Ma vediamo adesso nel dettaglio la trama del film.



IL SOLITARIO DI RIO GRANDE, LA TRAMA DEL FILM

La pellicola prende avvio con l’uscita di prigione di Clay Lomax, malvivente che aveva scontato otto anni di carcere a causa di una rapina. Appena libero Clay va alla ricerca del suo complice Sam Foley che durante le concitate fasi della rapina gli aveva sparato per impossessarsi di tutto il bottino. Nel frattempo Sam saputo della liberazione dell’ex complice e spaventato da quello che potrebbe accadere incarica Bobby Jay Jones di pedinare Clay. L’ex galeotto cerca una donna di facili costumi con cui aveva avuto una relazione, da lei riceve 200 dollari e impiega il denaro allo scopo di avere qualche informazione su Sam. Arriva un nuovo colpo di scena allorquando la donna muore, dopo la sua morte Clay si occupa di una bambina di nome Decky probabilmente nata dalla donna. Il bandito non sa cosa fare della piccina e decide di tenerla con se, parte cosi verso la città dove abita l’ex complice seguito, a considerevole distanza da Bobby Jay Jones. Durante la cavalcata i due si rifugiano nella casa di Juliana Farrell una piacente vedova che vive con il figlio. Sopraggiunge Bobby che dopo aver disarmato Clay ed essersi ubriacato inizia a giocare con la bimba, posizionandosi degli oggetti sulla testa e sparandogli imitando le gesta di Guglielmo Tell. Clay riesce a liberarsi e a mettere in fuga gli aggressori dopo una lotta all’ultimo sangue. Bobby allora si reca a casa di Sam e allo scopo di impossessarsi di tutti gli averi lo uccide. Sopraggiunge anche Clay, questa volta è lui ad avere la meglio su Bobby, ed è sempre lui che dopo aver disarmato il malvivente imita Guglielmo Tell, alla fine Clay uccide Bobby. Il finale è dedicato al ricongiungimento dell’ex galeotto con la bella Juliana, i due decidono di vivere insieme per il resto della vita, con la compagnia del figlio della donna, Ducth, e della piccola Decky.

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