Pierfrancesco Favino interpreta un dottore dell’OMS in “World War Z”: “Per il mio ruolo cercavano uno spagnolo. Ma poi mi hanno fatto fare il provino e il regista Marc Forster mi ha scelto. Il mio è un ruolo chiave, ma a salvare il mondo ci pensa Brad Pitt. È giusto che sia così, io non sarei in grado”, ha detto l’attore romano a Repubblica. Savino è stat felice di poter lavorare con Brad Pitt: “È stato bello avere l’opportunità di affiancare Pitt, che stimo come attore e anche per l’intelligenza e il coraggio delle sue scelte produttive. Umanamente Brad è piacevole e disponibile. Un padre di famiglia protettivo e accudente, proprio come si vede nel film. Io ho due figlie: essere family men è un terreno che ci accomuna”. L’attore ha poi svelato di una piccola gaffe sul set: “Come molti divi sul set c’è qualcuno che prova i movimenti prima delle riprese. Così quando mi sono deciso a presentarmi a Brad, mi sono reso conto che il tizio di spalle non era lui. La cosa positiva è che quando il vero Brad è arrivato ormai avevo già rotto il ghiaccio. Sul set non sono mancati i momenti divertenti. Non certo la complicità irresistibile delle scene con Verdone e Giallini, ma qualche risata con Pitt ce la siamo fatta”. Ricordiamo che “World War Z”, clicca qui per vedere il trailer del film andrà in onda sul Nove a partire delle 21.25 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a dPlay, cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM
World War Z è il titolo della pellicola scelta da Canale Nove per la messa in onda della prima serata di oggi, martedì 23 ottobre 2018. La regia è stata curata da Marc Forster mentre il soggetto è stato tratto dal romanzo scritto da Max Brooks e dalla storia di Matthew Michael Carnahan e J. Michael Straczynski, la sceneggiatura invece è stata eseguita da Damon Lindelof e Drew Goddard. La produzione è stata curata dallo stesso protagonista Brad Pitt con Dede Gardner e Jeremy Kleiner. La pellicola è stata prodotta negli Stati Uniti d’America e a Malta nel 2013 con la durata di quasi due ore. Il film ha ottenuto un notevole successo di pubblico e con i suoi oltre 5440 milioni di dollari di incasso è oggi il film di zombie più redditizio di sempre. Anche le critiche sono state quasi unanimemente positive. Ben presto la produzione si è messa al lavoro su un sequel intitolato semplicemente World war Z 2, che dovrebbe essere distribuito nel 2019. Questo sarà diretto da David Fincher e vedrà Brad Pitt tornare a vestire i panni di Gerry Lane. I diritti del romanzo World War Z – La guerra mondiale degli zombi, uscito nel 2006, furono acquistati già l’anno seguente dalla Plan B Entertainment, società di produzione di Brad Pitt. Una prima stesura della sceneggiatura fu quindi realizzata da J. Michael Straczynski, noto soprattutto per essere il creatore della serie tv Babylon 5 e come sceneggiatore di fumetti per la Marvel Comics.
NEL CAST BRAD PITT
World war Z è un film horror del 2013 diretto da Marc Forster (Quantum of solace, Neverland – Un sogno per la vita, Ritorno al Bosco dei 100 acri) ed interpretato da Brad Pitt (Fight club, Seven, Vento di passioni), accreditato anche fra i produttori, Mireille Enos (Resta anche domani, The captive – Scomparsa, la serie tv The killing), James Badge Dale (The pacific, Iron man 3, The Lone Ranger) e David Morse (Il miglio verde, Disturbia, Dancer in the dark). Il film è tratto dal romanzo World War Z – La guerra mondiale degli zombi, scritto nel 2006 da Max Brooks. La pellicola World war Z andrà in onda su Canale Nove nella prima serata di questo martedì 23 ottobre, alle ore 21.20. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
WORLD WAR Z, LA TRAMA DEL FILM
Improvvisamente in tutto il mondo si diffonde un’epidemia di un virus sconosciuto. Chi viene infettato si trasforma in uno zombie affamato di carne umana. Le vittime, per via della trasmissione del virus, diventano zombie a loro volta. Gerry Lane (Brad Pitt), ex investigatore delle Nazioni Unite, riesce a mettere al sicuro la sua famiglia su una nave governativa grazie ai suoi contatti e alle sue amicizie ad alto livello. In cambio di questo favore Gerry deve però partire alla ricerca di una possibile cura per il virus. Inizialmente il suo obiettivo è una base americana in Corea del Sud, dove sembrano esserci delle notizie relative ad un paziente zero dell’epidemia. Appena giunge in Corea Gerry però viene attaccato da un’orda di zombie, che massacrano rapidamente tutta la sua squadra. Gerry si rende conto che nella base non ci sono informazioni importanti per trovare una cura, ma qui riesce ad interrogare un agente della CIA (David Morse) che gli fornisce una pista interessante. Gerusalemme è diventata una fortezza assediata dagli zombie, ma ha avuto una sorte migliore di moltissime altre città perchè si è attrezzata per tempo. Un agente del Mossad informa Gerry, giunto in città, che la città era stata fortificata appena dall’India erano giunte le prime notizie dell’infezione. Il paziente zero potrebbe quindi trovarsi in India. Proprio mentre Gerry si trova in città però gli zombie riescono a scavalcare il muro che protegge Gerusalemme e attaccano in forze il centro abitato.