Nei giorni in cui le origini nobili della Marchesa Daniela Del Secco d’Aragona continuano ad essere oggetto di discussione, anche Patrizia De Blanck è finita nel mirino dei più scettici. È davvero una contessa come dice o, come per la gieffina, anche nel suo caso si tratta di un falso titolo nobiliare? Sulla questione è intervenuta la stessa De Black, intervista nell’ultimo numero del settimanale Oggi al quale ha voluto precisare: “Ho mostrato le carte che confermano le mie origini e l’assoluta autenticità del titolo. Se volete chiedete pure al gran maestro Giuseppe Bellantonio, che ha fatto anni di ricerche e sa tutto”. La contessa spiega che la madre discendeva dalla famiglia Lloyd Dario, proprietaria del palazzo su Canal Grande a Venezia. Ha avuto un sacco di amanti tra cui Winston Churchill e Tazio Nuvolari prima di finire tra le braccia di Guillermo De Blanck, un diplomatico scappato da Cuba.

LE ORIGINI NOBILI

Nell’intervista rilasciata a Oggi, Patrizia De Blanck svela anche i dettagli delle origini paterne: i De Blanck sono una famiglia spagnola che risale al 1400. Un antenato, Francisco Maria Rodriguez, faceva parte di una congregazione incaricata di proteggere la popolazione cristiana dai mori. Poiché indossava un abito bianco, è stato poi insignito dell’appellativo che ora porta a famiglia. L’antenato de Blanco ottenne una baronia dal re d’Aragona e si trasferì in Francia ai temi della rivoluzione, per poi fuggire in Olanda. È proprio qui che il cognome è diventato quello che tutt’ora contraddistingue la famiglia della contessa. Confermate dunque le origini nobili, anche se molto indietro nel tempo? Della questione, la contessa sembra non curarsene: “A me personalmente non interessa. Credo sia più importante per gli altri, per la gente che ti incontra per strada e comincia a fare le moine”.

LO SCONTRO CON LA MARCHESA D’ARAGONA

Intervenuta nella quarta puntata del Grande Fratello Vip 2018, la contessa Patrizia De Blanck si è resa protagonista di un forte litigio con la Marchesa Daniela Del Secco d’Aragona. Il motivo di attrito sono stati i titoli nobiliari di entrambe. La Del Secco infatti, nasconderebbe origini non aristocratiche e un passato da estetista, per il quale avrebbe deciso di insignirsi del pregiato titolo di marchesa. Da questa esperienza, durante la quale le due donne sono state divise per evitare che venissero le mani, la De Blanck ha capito che non potrebbe entrare stabilmente nella Casa di Cinecittà: “Non posso chiudermi là dentro e spiegare fesserie su fesserie, perché una volta mi controllo e anzi mi diverto pure, la seconda no, sbotto e allora sono guai”. E nell’intervista ad Oggi, la Contessa conferma ulteriormente la convinzione che la rivale non sia nobile: “Dico solo una cosa, non appartiene alla nobiltà romana ed è solo una gran….”