Essere forte per Elena Santarelli è fondamentale: deve esserlo per trasmettere sicurezza e serenità al figlio, che sta lottando contro il tumore. Ne ha parlato la stessa showgirl in un’intervista a Rai Radio2: «Per il bambino è importante anche l’atteggiamento di un genitore. Se sei positivo, generi positività anche in tuo figlio». Ma ha anche spiegato quanto sia diverso il modo di affrontare la malattia tra bambini e adulti: «I bambini sono puri, hanno un modo di reagire diverso, per mio figlio combattere questa malattia è come combatterne un’altra che si può chiamare varicella o morbillo, dico due nomi a caso. Un adulto parte già svantaggiato, si documenta, gli viene il terrore». Non tutti i bambini che affrontano quel tipo di percorso sono allettati come si può pensare: ci sono bambini che affrontato questa sfida difficile con energia da vendere, «anche perché le chemio dei bambini sono diverse rispetto a quelle degli adulti». Ma Elena Santarelli ha ricordato anche quando ha partorito Giacomo: «Alle 3 di notte andai all’ospedale di Siena per partorire Giacomo, passai metà notte a casa con i dolori, poi mia cognata mi venne a prendere con una macchina bassissima, sportiva, mio marito era in ritiro, mi ha raggiunto quasi a cose fatte, per le strade della campagna senese urlavo a mia cognata di andare piano, perché altrimenti avrei partorito in macchina». (agg. di Silvana Palazzo)



“HO UN DOLORE DENTRO CHE PROVO A NON MOSTRARE”

Elena Santarelli è tornata a raccontarsi: dalla malattia del figlio alle critiche social. La showgirl ai microfoni di Rai Radio2, nel corso del programma “I Lunatici”, ha parlato del delicato momento che sta vivendo la sua famiglia a causa del tumore di Giacomo. «Un pugno nello stomaco. Non è bello per un genitore quando un figlio viene colpito da una malattia del genere». Ma ora la moglie di Bernardo Corradi riesce finalmente a parlarne con serenità, «pur avendo un dolore dentro, che però cerco di non mostrare». Nel corso dei mesi  Elena Santarelli ha trovato forza e positività: «Lo sono diventata perché vedo talmente tante realtà peggiori della mia che alla fine arrivo a svegliarmi la mattina e a dire “ok, c’è questo problema da risolvere, combattiamo”». La showgirl è ben consapevole di non essere l’unica mamma che soffre, ma «la parola tumore fa più paura» perché su questa parola «ci sono troppi preconcetti». Nonostante tutto quello che sta vivendo, si ritiene fortunata: «Solo per il fatto che mio figlio parla, ride, gioca, continua ad essere lo stesso di prima, pur dovendo affrontare una sfida enorme, è motivo di gioia quando mi sveglio la mattina».



ELENA SANTARELLI E LA MALATTIA DEL FIGLIO

La vita è ora per Elena Santarelli, e va vissuta al meglio. «Anche solo il fatto che mio figlio si alzi dal letto, vada in bagno a lavarsi i denti, e ritorni a letto, non è scontato», ha dichiarato la moglie di Bernardo Corradi al programma “I Lunatici” di Rai Radio2. In questa fase delicata Elena Santarelli ha ricevuto anche critiche per essere tornata a lavorare nonostante il dramma familiare: «Se non ci si passa non si può giudicare più di tanto. È assurdo che io mi debba giustificare per una cosa che le altre mamme, parlo di quelle che sono di Roma ovviamente, avendo mio figlio in cura al Bambin Gesù, fanno normalmente. Tutte tornano a lavorare». Loro non sono giudicate, lei che è famosa invece sì e ha espresso per questo tutto il suo rammarico nell’intervista radiofonica. «Questo è il lato negativo del mio lavoro. Mi sono esposta pubblicamente solo per parlare del progetto Heal e della ricerca».

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