Maurizio Battista ha lasciato volontariamente la casa del Grande Fratello Vip dopo giorni passati tra lacrime e pensieri riguardanti la sua famiglia. Un bel lavoro, papà di una bimba piccola, non è riuscito a resistere alla nullafacenza della Casa per tornare alla sua e circondarsi del vero amore. “Lì dentro tutti si baciano, si baciano – racconta l’ex gieffino a Oggi – perché non hai niente altro che quel capitale umano e di conseguenza punti su qualcuno e sul calore che ci si può dare”. Il comico rivela di aver preso sottogamba l’ingresso nella Casa nonostante sia andato dallo psicologo perché “volevo evitare di dire parolacce. Di mandare a morire ammazzato qualche concorrente. Così mi sono fatto aiutare”. “Sono entrato per colpa dell’ego. Volevo un po’ più di visibilità”, inizia a spiegare Maurizio che si è sentito molto lontano dai concorrenti della Casa: “Se stavo fuori e lavoravo, guadagnavo di più. Perché da solo fatturo di più di tutti gli altri concorrenti messi insieme”.
LE DURE PAROLE CONTRO I CONCORRENTI
Il comico riserva dure parole soprattutto per il gruppo dei meno giovani con cui ha avuto numerosi scontri: “Avremmo dovuto dare l’esempio ed eravamo i più rissosi. La Giorgi era snob, Merola s’è offeso perché ho detto che era un poveraccio. Lui mi ha detto due volte che ero un pezzo di m… Poi c’era quell’altra, la Del Santo. Oh ti muore un figlio, il secondo, e tu vai al Grande Fratello. Non si deve giudicare, ognuno vive il suo dolore in maniera diversa. Però a osservarla sembrava non fosse successo niente. Infine Ivan Cattaneo, lui è la macchietta del gay e le macchiette stancano subito”. Il comico, però, riserva emozione e affetto quando si parla di Elia Fongaro: “È un ragazzo, bello come il sole, che potrebbe fare tutto, ma ha la sofferenza dentro. Si è aperto con me e per questo siamo stati molto vicini”. Tra tutti i concorrenti quelli che in assoluto ha preferito sono stati Enrico Silvestrin e la Marchesa, “numeri uno. Non mi frega nulla se è realmente nobile o meno”.