Wanda Nara, già mamma di cinque figli, tre maschi e due femmine, sogna il sesto bambino. La moglie di Mauro Icardi, ai microfoni di Verissimo, ha confessato di amare moltissimo i bambini al punto che accoglierebbe con gioia la sesta cicogna. A non essere d’accordo con lei, però, è proprio il marito che, papà die due bambine, non vuole allargare ulteriormente la famiglia. “Mi piacciono tantissimo i bambini, farei anche il sesto, ma se dovesse succedere Mauro lascia me e tutta la famiglia”, scherza la Nara. “Lui voleva solo Francesca, poi l’ho convinto ed è arrivata Isabella”, spiega la moglie di Icardi che non vuole assolutamente il figlio maschio per le responsabilità che avrebbe in futuro. “Non ha mai voluto un maschio perché pensava che su un maschio il cognome Icardi poteva creargli problemi, troppe aspettative. Da quando lo conosco mi ha sempre detto di volere una femmina, però adesso ha detto basta. Si vuole godere le sue bambine, ci tiene tanto e ha una pazienza che io non ho”, ha concluso (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



“Il nostro futuro è ancora a Milano”

Wanda Nara, manager e moglie di Mauro Icardi, sa bene con chi ha a che fare. E se dovesse giudicarlo, professionalmente parlando, gli darebbe un bel 9. Come il numero stampato sulla sua maglia, quella a strisce nere e azzurre che indossa da capitano dell’Inter. Wanda strafà: a Verissimo dice che è “il miglior numero 9 al mondo”. Più volte si era parlato di un presunto trasferimento in Spagna, tra Barcellona e (Real) Madrid. Ma sono solo rumors, rassicura Wanda: “Il futuro di Mauro è ancora a Milano”. E di conseguenza anche il suo. I tifosi nerazzurri possono dormire sonni tranquilli: nessun cambio di programma in vista, nemmeno nella vita privata. La loro, si sa, è una famiglia molto numerosa. “Vorrei un sesto figlio”, rivela Wanda, “ma Mauro mi lascerebbe”. Un modo ironico per dire che non è affatto d’accordo. [agg. di Rossella Pastore]



No al sesto figlio

Wanda Nara sarà ospite di Silvia Toffanin durante la puntata di Verissimo che andrà in onda domani, sabato 27 ottobre, a partire dalle 15:40 sulla rete ammiraglia di Casa Mediaset. La bionda rivelerà vari aneddoti della sua vita privata, dalla voglia di un altro figlio, all’amore per l’attaccante dell’Inter Mauro Icardi. La madre di 5 figli, parlerà della sua voglia di ingrandire la sua famiglia: “Mi piacciono tantissimo i bambini, farei anche il sesto, ma se dovesse succedere Mauro lascia me e tutta la famiglia – dice -. Lui voleva solo Francesca, poi l’ho convinto ed è arrivata Isabella. Non ha mai voluto un maschio perché pensava che su un maschio il cognome Icardi poteva creargli problemi, troppe aspettative. Da quando lo conosco mi ha sempre detto di volere una femmina, però adesso ha detto basta. Si vuole godere le sue bambine, ci tiene tanto e ha una pazienza che io non ho”. Il campione di calcio è veramente un padre modello e la moglie, parla anche del suo futuro lavorativo. “Ha ancora tre anni di contratto, è felicissimo qui e ha un presente molto importante all’Inter. E’ il capitano e rimane qui. Se dovessi dargli un voto da manager, ribadisco che per me, al momento, è il miglior numero 9 che c’è al mondo”.



Wanda Nara ospite di Verissimo

L’amore tra Wanda Mara e Mauro Icardi procede benissimo e, nonostante le passate problematiche, pare che abbiano trovato un punto d’incontro anche con l’ex marito Maxi Lopez. “I rapporti sono buoni, adesso sta giocando in Brasile. E’ lontano fisicamente dai bambini, ma chiama sempre e oggi con la tecnologia ci si sente più vicini. Io non so se riuscirei a stare lontano, ma con questo lavoro lui non ha un’altra scelta. Quando ci si separa non sempre il rapporto resta bellissimo. Però tutti e due cerchiamo il meglio per i bambini che è l’unica cosa che ci interessa”. Successivamente, ai microfoni di Verissimo la showgirl argentina ha rivelato il profondo trauma per la morte del nonno avvenuta alcuni anni fa: “Mio nonno è morto a Genova, proprio il giorno che è arrivato a casa mia a trovare la famiglia: è stata una cosa tremenda. Voleva venire in Italia perché i suoi genitori erano italiani e voleva conoscere Benedicto. Quando è arrivato gli ho preparato il pranzo, poi è andato a dormire, ma non si è più svegliato. E’ stato terribile chiamare la famiglia in Argentina, dirlo a mia nonna che era in cucina e stava insieme a lui da 40 anni e tremendo per i miei figli che aspettavano di incontrarlo da mesi”.