Carlo Verdone sarà ospite a Portobello da Antonella Clerici oggi, 27 ottobre. L’attore non dimentica mai aneddoti e momenti importanti legati ai suoi più grandi film. Anche quelli su cui i produttori sembravano non contare proprio, nonostante la sua caparbietà nel portare avanti il progetto. Come è accaduto per esempio con Compagni di scuola, che ha compiuto 30 anni dalla distribuzione alcuni giorni fa. Il ricordo di Verdone diventa un post in cui lancia uno scoop: entro la fine del 2018 realizzerà qualcosa per ricordare quella che è diventata una pellicola apprezzata dal pubblico italiano, piena di nomi importanti della tv del nostro Paese. “L’ispirazione, il ricordo di qualcuno che ci ha lasciato e la bravura di tutto il cast”, sottolinea sui social anticipando le sue intenzioni. Suo il compito di svelare al pubblico un volto inedito, una sua passione che lo spingerà a coinvolgere quanti vorranno sostenerlo. Un contributo importante per un programma che basa la sua natura sulla presenza di pochi ospiti, per dare spazio alla gente comune, alle idee ed alle storie commoventi.
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Carlo Verdone a Portobello: grande attesa per il suo nuovo film
Mancano ancora un po’ di mesi prima che l’ultimo lavoro di Carlo Verdone trovi spazio sul grande e piccolo schermo italiano. “Credo che inizierà a girare a fine marzo”, sottolinea infatti il regista parlando della scrittura ancora in atto. Nessuna voce di corridoio in merito, dopo la news lanciata grazie ai microfoni della trasmissione Un giorno da Pecora di Rai Radio1. Nei giorni scorsi Verdone è stato anche ospite d’onore di Cinecibo, la settima edizione della kermesse di Latronico, in provincia di Potenza, che ha chiuso i battenti la scorsa domenica. Un festival del cinema in chiave gastronomica ideata da Donato Ciociola e diretto a valorizzare il territorio. Ed ora si punta verso le serie tv per Verdone, che per la prima volta vorrà mettersi in gioco con un format che finora è rimasto inedito ai suoi occhi. “Bisogna mettersi in gioco anche con cose del genere”, ammette infatti a Lunatici, il programma di Radio 2, confessando di essere stato solleticato dal produttore per questa nuova idea lavorativa. “Bisogna adeguarsi”, conclude inoltre anticipando che lavorerà ancora per un po’ di tempo, ma non sarà di sicuro una delle presenze eterne dello spettacolo del nostro Paese.