Stefano Belisari, meglio conosciuto come “Elio” (delle storie tese), ha scritto a Beppe Grillo una lettera che è stata pubblicata dal quotidiano Fatto Quotidiano. Le parole del fondatore del Movimento 5 Stelle sull’autismo durante l’intervento sul palco di Italia5Stelle non sono andate affatto giù. Elio ha un figlio autistico ed è molto sensibile al tema. «Ho ascoltato le Sue parole sui politici autistici e a parte che non mi hanno fatto ridere, ma far ridere oggi è difficile, Le confesso che mi hanno fatto proprio incazzare», ha scritto il fondatore della band milanese. «Lo so che quando ci si accalora per questioni importanti magari si dicono cose un po’ forti. Basta chiedere scusa e se l’interlocutore è intelligente tutto va a posto. Noi genitori dell’autismo siamo molto intelligenti», ha proseguito Elio. Ma a quelle dichiarazioni, che tanto hanno fatto discutere nelle ultime settimane, non hanno fatto seguito delle scuse. Elio fa invece riferimento alla difesa di Massimo Fini, secondo cui «allora si dovrebbero incazzare anche ciechi e sordi». Ma per Elio c’è una differenza sostanziale: «Se uno ha problemi di udito va dall’otorino, se ha problemi di vista va dall’oculista. Quelli dell’autismo non sanno dove cazzo andare».
ELIO (DELLE STORIE TESE) CONTRO BEPPE GRILLO
Proprio delle difficoltà dei genitori di bambini autistici nella diagnosi e trattamento della malattia aveva parlato lo stesso frontman di Elio e le storie tese. Le ha ribadite nella lettera che ha indirizzato a Beppe Grillo. «Se ti nasce un figlio autistico, parte una specie di orrida caccia al tesoro in cui pochissimi fortunati riescono a trovare persone competenti che A PAGAMENTO iniziano una terapia abilitativa del bambino». Gli altri, che poi sono la grande maggioranza, non sanno a chi rivolgersi. Ma questo è solo il primo problema. «Quando il bambino cresce e diventa uomo non lo tiene più nessuno, men che meno i genitori ormai anziani. E l’incidenza dei nati autistici sta aumentando a ritmi vertiginosi, ormai siamo a 1 su 50. Significa che se i suoi figli avranno dei figli c’è il 2% di probabilità che saranno autistici, sig. Grillo». Infine, Elio ha invitato Grillo a firmare la petizione di “Uniti per l’Autismo” su change.org «per tutti i bambini autistici che potrebbero, con una terapia adeguata, vivere una vita il più possibile autonoma e serena, liberando le famiglie da questa situazione. Si può fare. Cordialmente».