Renée Longarini è stata per tre decenni il volto femminile di Portobello, in una tv che muoveva i primi passi nel racconto corale della quotidianità degli italiani. Alla guida del centralone, sono trascorsi ormai oltre 40 anni dal debutto del programma che ritornerà su Rai 1 oggi, sabato 27 ottobre 2018. Renée Longarini non ci sarà più, scomparsa otto anni fa a Milano e compianta ancora oggi da una grande fetta di telespettatori. Il suo testimone verrà ceduto a Carlotta Mantovan e la sua formula verrà lasciata quasi intatta, esattamente com’era allora. Lei che gestiva il centralino, era un vero punto di riferimento per il conduttore Enzo Tortora. Un legame che è durato anche oltre la morte del presentatore, come dimostra la volontà della Longarini di ritirarsi in quell’occasione dal mondo dello spettacolo. “Mi sento milanese”, sottolinea poi in un’intervista a Libero parlando delle sue origini tutte friulane, che l’hanno spinta poi a trovare il suo posto nella città della moda. Nonostante fosse assente dalla tv da tanto tempo, le persone continuavano a riconoscerla dalla voce. Due le domande più gettonate che le venivano fatte: com’era Enzo Tortora? Il pappagallo non parlava davvero? Un simbolo della trasmissione, che oggi con il reboot avrà il nome di Enrica e che avrà di certo le stesse difficoltà a dire Portobello, come allora.



Clicca qui per il video di Renée Longarini insieme a Enzo Tortora, Franco e Ciccio

Renée Longarini, Portobello: da Fellini alla televisione

Il volto femminile di Portobello sarà quello di Renée Longarini, presentatrice e attrice di cinema che ha avuto l’onore di lavorare al fianco di Federico Fellini. In tempi in cui tra l’altro il regista non era ancora diventato un nome riconoscibile a livello nazionale e internazionale. “Ora si tolga il toupet” ricorda del primo provino, quando Fellini crede che la Longarini stia indossando una parrucca. “Ai tempi si usava mettere un ciuffo posticcio”, ricorda infatti in una lunga intervista. Eppure in quel momento la Longarini decide di non accettare il compromesso, soprattutto per il grande imbarazzo. Verrà però scelta per interpretare la signora Steiner ne La dolce vita, una finestra aperta che le darà poi la possibilità di lavorare con Pietro Germi nel ’66 per il film L’immorale, che può contare su due protagonisti d’eccezione: Ugo Tognazzi e Sandra Sandrelli. Suo il merito anni dopo di aver contribuito al lancio di alcune ragazze del famoso centralone di Portobello, come Eleonora Brigliadori e Susanna Messaggio. “Quando si arrabbiava aveva un carattere duro”, ricorda ancora a Libero parlando di Enzo Tortora. Abile comunicatore e punto di collegamento fra il pubblico ed i tanti inventori che amavano chiamare in trasmissione per esporre le loro idee.



Video storico: Renée con Enzo Tortora insieme a Franco e Ciccio

Leggi anche

Alfonso D'Apice, rissa sfiorata con Antonio Fico al GF/ "Torna a vendere cornetti, non romper il cazz*!"