Il prossimo ospite di Che tempo che fa è Andrea Bocelli. Ha venduto quasi 100 milioni di dischi in tutto il mondo. Il suo repertorio ha raggiunto il miliardo di streaming. L’ultimo disco, , contiene duetti con alcuni dei principali artisti internazionali. E nel brano di stasera canta anche Matteo, suo figlio. Subito dopo, entrambi si accomodano per l’intervista. “Almeno oggi parliamo italiano, finalmente”. Andrea inizia raccontando la canzone: “Ti metti al pianoforte per suonarla, poi arrivi lì e gli accordi non tornano”. I due hanno fatto un breve tour per promuovere l’album. “Siamo stanchi, ci fanno sempre le stesse domande. Stasera ti anticipo, ti dico tutto subito”. Della serie: si faccia una domanda e si dia una risposta. E allora dice subito perché si chiama . “Perché è la parola più bella di tutte, quella che vorremmo sempre sentirci dire”. [agg. di Rossella Pastore]



UN COGNOME INGOMBRANTE

Andrea Bocelll insieme al figlio Matteo, che da poco tempo ha debuttato nel mondo della musica assieme a suo padre, scalando le tendenze di Youtube. Il video del brano ‘Fall on me’, infatti, ha debuttato con la bellezza di sedici milioni di visualizzazioni sul web, cosa che certamente si deve al nome Bocelli e a tutto quello che ne consegue. La cosa però si sta facendo grossa perché sarà inclusa anche nella colonna sonora del nuovo film della Disney, intitolato ‘Lo schiaccianoci e i quattro regni’. Mica robetta, insomma, anzi, anche se a Matteo il fatto di essere un figlio d’arte non pesa affatto, come ha detto a Il Corriere della sera: “Sinceramente non mi pesa avere questo cognome, anzi, devo dire che per me è un privilegio e mi sta aiutando tanto nel mondo della musica. Duettare con mio padre era un sogno che avevo nel cassetto da anni e ora sono davvero contento di averlo realizzato. Sono un suo fan da sempre, sono cresciuto con le sue canzoni.”



ANDREA BOCELLI E IL FIGLIO MATTEO: MANTIENI I PIEDI PER TERRA

L’inizio di Matteo Bocelli nel mondo della musica è uno dei più clamorosi di sempre: 16 milioni di visualizzazioni e colonna sonora di un film Disney. Questo però non deve far sedere il ragazzo sugli allori, come ha saggiamente detto papà Andrea: “Matteo ha una bella voce, sono contento di come canta, è potente e solida. Diciamo che lui ha di natura tutte quelle cose che non ti insegnano a scuola. Una bella voce però va addomesticata, va educata, e lui deve fare ancora tanta strada. Bisogna rimanere con i pedi per terra, questo è solo l’inizio.” Nel frattempo per Andrea Bocelli è anche il tempo di far uscire (finalmente) il nuovo album fatto interamente di inediti dopo la bellezza di 14 anni. Il titolo del disco è stato scelto dall’altro suo figlio, Amos, e si chiama ‘Sì’, molto semplicemente. Come ha dichiarato lo stesso Bocelli, ‘Sì’ è quella parola che tutti vorremmo sentirci dire in qualsiasi momento, quando chiediamo un bacio, quando chiediamo un abbraccio o un bacio. E’ senza ombra di dubbio la parola più bella che esiste nel nostro vocabolario e dovremmo tutti usarla di più.”



L’ALBUM

Come accennato in precedenza, il nuovo album di Andrea Bocelli si intitola ‘Sì’ ed ha alle sue spalle una produzione di stampo mondiale. Bob Ezrin, che ha lavorato in passato con gruppi del calibro di Pink Floyd, ha prodotto il nuovo album del talento italiano che, per stessa ammissione del cantante, ‘è un disco pop con qualche influenza derivata dalla musica classica, soprattutto da Bach e da Massenet. Soltanto in un brano faccio la voce lirica ed è Ave Maria, per il resto mi lascio andare a un pop tutto mio, distante anni luce da quello che va di moda oggi.” Ma Andrea Bocelli è un fiume in piena e trova il tempo anche di parlare di politica estera. “Quando qualcuno parla male dell’Italia io penso che debba farsi i fatti suoi e guardare a casa sua. L’Italia è uno dei Paesi più belli del mondo e credo che uscire dall’Euro non sia davvero la soluzione, così come la soluzione non è la Brexit. Sento parlare di catastrofe finanziaria da anni ma quelle che vedo in giro sono auto sempre più lussuose, nei locali si mangia sempre meglio e la vita continua ad andare come è sempre andata.