Non solo stile: nella vita di Giovanni Ciacci c’è spazio anche per la letteratura. Ne La Contessa – La scandalosa vita di Giò Stajano, Ciacci racconta la “sua” trasgressione. Il protagonista “viveva la sua battaglia in prima persona, soldato come me di una guerra combattuta in trincea”. La battaglia in oggetto è quella della danza, che Giò ha sdoganato a Ballando con le stelle. Ma si tratta solo di un caso emblematico: “Non voglio lasciare macigni per strada, ma piccoli sassolini. Se questo libro sarà utile anche a un solo ragazzo o ragazza, se aiuterà qualcuno a uscire di casa vestito come meglio crede per ballare con chi più ha voglia, per me sarà già una vittoria”. Il suo obiettivo implicito è quello di dare scandalo: lo ha già fatto ampiamente in televisione, quando ha danzato con Raimondo Todaro. Ad oggi, lui e il ballerino sono ottimi amici: più volte Todaro è andato ospite a Detto fatto, la trasmissione di cui Ciacci è consulente ufficiale.
GIOVANNI CIACCI, IL RITORNO A BALLANDO CON LE STELLE
Il libro non è l’unico progetto in cantiere. Solo pochi giorni fa, Milly Carlucci gli avrebbe proprosto di tornare a Ballando. La risposta non si è fatta attendere: “Sono emozionato, frastornato e preoccupato”, dichiara a 361magazine, “non penso di essere in grado di guidare un ballo difficile come il tango. Sono già in ansia da prestazione”. E infatti, il 4 novembre si esibirà a Reggio Emilia per Ballando on the road. La sua partner sarà ufficialmente una donna (Samantha Togni). “Se passerò il provino, tornerò in trasmissione, ma non so ancora se come giudice o nuovo concorrente. So che me la sto facendo sotto: ballare con una donna, per me, è molto più complicato, perché sarò io a guidarla”. E Giovanni non è affatto un ballerino esperto: più volte la giuria l’ha criticato, a parte le polemiche di Zazzaroni.
L’ESPERIENZA A DETTO FATTO
A Detto fatto, Giovanni Ciacci si sente un po’ orfano. L’addio di Caterina Balivo è stato non poco sofferto, dal punto di vista lavorativo. Lui stesso ne parla a Panorama: “Quando me l’ha comunicato, ho avuto un momento di smarrimento molto forte. Poi ho compreso la sua decisione e mi sono sentito quasi in dovere di restare. Mi spiace non lavorare più con lei, ma sono convinto che le nostre strade professionali si riuniranno: siamo amici e ci vogliamo bene”. La domanda “vai o resti?” gliel’hanno fatta eccome. Lui non ha avuto dubbi: “Me l’hanno chiesto, ho valutato e ho scelto di rimanere nella famiglia di Rai 2, dove ho massima libertà di espressione: il programma mi ha dato tanto ed è giusto che io resti, visto che conosco bene quella ‘macchina’”. Le proposte, specie durante Ballando, non sono affatto mancate: “Mettiamola così: non è detto che non faccia capolino su altre reti Rai”. Staremo a vedere.