Gloria Guida conduce Le Ragazze, il nuovo programma Rai che racconta la storia del nostro paese attraverso i ricordi di donne emblematiche. La Guida introduce le sue ragazze: “Tutte le loro storie hanno un filo conduttore: il rapporto col padre. Stiamo parlando di Sultana Razon Veronesi, Laura Efrikian, Sara Simeoni, Marcella Stagno e Greta Maffioletti”. Storie toccanti, drammatiche e intense. “Sono qui per farvi conoscere le loro storie, storie di donne, ognuna fotografata da un punto di vista differente”. La prima storia è quella di  Sultana, la seconda di Laura. La terza Armanda, una delle “ragazze” a cui la Guida sembra più legata: “A lei va tutta la mia ammirazione, una donna capace di inseguire a tutti i costi il proprio sogno. Una vera leonessa”. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



Debutto in tv per Gloria Guida

Gloria Guida, tra i nomi più noti delle commedie sexy all’italiana degli anni Settanta, si prepara a una sfida nuova: da questa sera, domenica 28 ottobre, l’attrice conduce su Rai 3 “Le Ragazze”, un viaggio in 6 puntate nell’universo femminile dagli anni ’40 fino ai giorni nostri. Per Gloria Guida si tratta di un vero e proprio debutto in televisione, dopo il ritiro dalle scene negli anni ’80 per dedicarsi alla figlia Guendalina, avuta con il compagno di vita Johnny Dorelli: “Quando mi ha chiamato Stefano Coletta (direttore di Rai 3) ero lusingata ma anche confusa, però da tempo aspettavo un’opportunità importante. Volevo rimettermi in gioco. E Johnny è stato determinante nella mia scelta: mi ha incoraggiato ad accettare la proposta”, ha detto la conduttrice a DiPiù Tv. La guida ha poi spiegato quale sarà il suo ruolo nel programma: “In studio che introduco le interviste alle donne protagoniste di ogni puntata e poi faccio anche un commento”.

Le storie più toccanti

In ogni puntata del programma “Le Ragazze” verranno raccontate le storie di 5 donne (nella prima puntata 6):“Si partirà con una donna degli anni ’40, poi ci saranno le storie riguardanti vari decenni e si chiuderà con una ragazza del nuovo millennio”, ha spiegato l’autrice del programma Cristina Mastropietro durante la conferenza stampa. Tra le tante storie che verranno raccontate due in particolare hanno colpito Gloria Guida: “La più emozionante è stata una vecchissima ex-balia. Mestiere che non esiste più ma nel quale io mi sarei trovata benissimo. Dare agli altri qualcosa di essenziale di sé: dev’essere magnifico“, ha detto al Giornale. Mentre la storia di Sultana Razon, vedova del professor Umberto Veronesi, l’ha commossa: “Un amore il loro totalizzante, ma anche pieno di insidie. Il professore ha subito molto il fascino di altre donne, senza però mai abbandonare la moglie“, riporta l’Ansa.

Gloria Guida: la figura del padre

La conduttrice ha poi spiegato che l’immagine del padre è il filo che lega tutte le storie: “Nel bene come nel male è il padre, il primo uomo che ciascuna di noi ha conosciuto. Il mio, io, l’adoravo. Era romagnolo, faceva il barman (anzi è stato campione mondiale)”. È grazie a suo pade, infatti, che Gloria Guida ha iniziato la sua avventura nel mondo dello spettacolo: “Avrò avuto 11, 12 anni. Era estate, con papà eravamo in un locale balneare, dove c’era un piccolo palcoscenico. Lui mi ci catapultò sopra, letteralmente. Canta!, m’intimò. E io: Ma cosa canto?. Quello che ti pare!. Così, coll’incoscienza dei bambini, gorgheggiai A chi di Fausto Leali. Beh: l’applauso che ricevetti non lo dimenticherò mai“, ha raccontato durante l’intervista con il Giornale. L’appuntamento con Gloria Guida e le sue “Ragazze” è per questa sera, domenica 28 ottobre, in prima sereta su Rai 3.