I Bastardi di Pizzofalcone tornano con la quarta puntata lunedì 29 ottobre su Rai 1. Per l’ispettore Lojacono ci sarà l’ennesimo caso spinoso da risolvere, sarà infatti alle prese con l’ennesimo omicidio di una giovane donna uccisa in maniera barbara. La scorsa settimana ha svolto le indagini riguardo l’assassinio di un gioielliere Dopo aver ipotizzato su una rapina terminata in tragedia le indagini hanno virato poi sulla pista che porta alla criminalità organizzata. La fiction sta facendo registrare ottimi ascolti ed adesso proverà, per l’ennesima volta, ad impensierire il Grande Fratello Vip in termini di ascolti. Ricordiamo infatti che settimana scorsa con 5.198.000 telespettatori e uno share del 21,96% la fiction ha battuto il reality di Canale 5 che si è fermato a 3.587.000 e il 21,56% di share.



I BASTARDI DI PIZZOFALCONE 2, TRAMA DEGLI EPISODI

L’episodio di stasera si intitola ‘Tango‘. La squadra verrà chiamata a risolvere un delitto avvenuto su una pista di ballo. Qui scoprono il corpo di una donna, Roberta De Angelis. Il corpo della ballerina è stato anche deturpato da una vistosa ferita sul petto, cosa che fa capire come il delitto sia avvenuto in maniera efferata. Il dettaglio che colpisce subito l’ispettore Lojacono è il fermacapelli di Roberta che potrebbe essere stato usato per compiere l’omicidio. Inoltre, verranno trovati a terra un vaso in mille pezzi e dei tulipani con la scena del crimine che porta ad ipotizzare una lite violenta tra i due. Sembra inoltre che Roberta De Angelis abbia intrecciato una relazione che, con il passare del tempo, si è rivelata la trappola mortale per la sua giovane vita.



IL CAST

La serie televisiva, co-prodotta da Clemart, è diretta da Alessandro D’Alatri e vede nel cast, al fianco di Gassmann, Carolina Crescentini, Tosca d’Aquino, Antonio Folletto, Gianfelice Imparato, Simona Tabasco, Gennaro Silvestro, Gioia Spaziani e Serena Iansiti. Ricordiamo che l’intera serie è stata girata a Napoli con il commissariato vicino a quello vero che si trova a pochi metri da quello vero: a Palazzo Carafa di Santa Severina, dove in realtà la sezione militare dell’Archivio di Stato, in via Egiziaca a Pizzofalcone 44, alla fine di via Monte di Dio. Fu costruito a partire dal 1512. Mentre i vicoli che vediamo passano dai Quartieri Spagnoli al Pallonetto, fino alle stradine che si snodano tra piazza San Domenico Maggiore, via Nilo, San Gregorio Armeno e San Biagio dei Librai.



LE PAROLE DI GASSMANN

Alessandro Gassmann, che interpreta i panni dell’ispettore Lojacono, ha raccontato in un’intervista recente le sue impressioni sulla serie, le dichiarazioni sono state raccolte dal portale grandenapoli: “I bastardi di Pizzofalcone racconta la società nella sua interezza e questo non poteva che avvenire a Napoli perché c’è tutto. Come dice giustamente de Giovanni a Pizzofalcone c’è l’aristocrazia, l’alta borghesia, la borghesia arricchita, il popolo, lo spirito del quartiere, la camorra: tutto concentrato in 400 metri. Ma in quei 400 metri puoi raccontare la società. Credo che I bastardi sia importante anche per la città, perché la racconta benissimo. C’è un esempio straordinario che è Gomorra, girato in modo straordinario che racconta la faccia feroce, e c’è il mondo di un commissariato come Pizzofalcone che è l’altra faccia. Convivono”.