Mario Ermito è tornato in pista nel corso della nuova stagione di Tale e Quale Show. L’ex gieffino, ha dimostrato di avere molti assi nella manica e così, dopo le prime puntate, ha dato dimostrazione di essere anche un bravo imitatore. Se la carriera procede a gonfie vele, la stessa cosa non può dirsi dell’amore. Ed infatti, dopo molti anni pare definitivamente naufragata la storia con l’ex Miss Italia Francesca Testasecca. Dopo cinque anni di amore, i due avevano deciso di prendersi una pausa di riflessione per capire cosa poter fare del loro rapporto. In questi ultimi tempi però, le cose si sono ufficialmente evolute, e purtroppo senza un lieto fine. A quanto sembra, la loro lunga relazione si è conclusa senza possibilità di ritorno. Colpa dei numerosi e reciproci problemi di lavoro? Non ci è dato saperlo. La conferma della rottura però, è arrivata dopo una intervista di Mario tra le pagine del settimanale DiPiù TV. “Mia madre, mio padre e mia zia sono tutto quello che ho”, ha svelato l’attore.

Mario Ermito e Francesca Testasecca si sono lasciati

Della relazione tra Mario Ermito e Francesca Testasecca pare non esserci più traccia. I due, hanno cercato sempre di preservare la loro relazione d’amore e così, dopo avere fatto notevole strada nel mondo dello spettacolo, l’amore è rimasto indietro. Durante l’intervista, l’ex gieffino ha parlato anche della sua nuova esperienza televisiva con Tale e Quale Show. “Si tratta di un programma in cui non si imita qualcuno, lo si diventa per il tempo di una canzone. Per quanto mi riguarda, la voce e i modi di fare dei personaggi in cui mi calo cerco di portarmeli addosso per il maggior tempo possibile”. Dopo avere imitato Enrique Iglesias, la scorsa settimana Ermito è stato molto applaudito per la sua interpretazione di Alex Britti. Successivamente, il pugliese ha parlato anche del resto del cast: “Non so cantare come gli altri concorrenti e ho ballato unicamente in discoteca. Essendo un attore, punto sull’interpretazione. Sono una spugna, cerco di fare tesoro di tutto quello che mi dicono gli insegnanti”.