Il vampirismo è uno stile di vita, tra di loro si considerano confratelli, ma non è dato sapere se si nutrono di sangue umano. In realtà sono attori, appassionati, studiosi di tutto ciò che riguarda il mondo di Dracula e hanno fondato anche una “Lega italiana real vampireS” con sede a Meldola, in provincia di Forlì. Grande capo della Lega è Horus Sat, l’attore e produttore Davide Santandrea, visto spesso in televisione. Era ovvio che ad Halloween non potessero restare chiusi “nelle loro tombe”, ma rendersi disponibili alla cittadinanza meldolese. Che ha fatto registrare il tutto esaurito. I vari vampiri delle associazioni saranno ospiti questa sera in varie abitazioni, più per narrare storie per bambini che a terrorizzare, ci tiene a spiegare Horus: “Questa iniziativa  nasce con l’intento di far cadere la diffidenza della gente comune verso la realtà dei Real Vampires che in ogni parte d’Italia sta finalmente uscendo allo scoperto. C’è bisogno di costruire un dialogo sereno e civile e allora abbiamo pensato a delle iniziative che possono in qualche modo avvicinarci alle persone comuni”. Nessun trucco particolare, solo un paio di denti da vampiro naturalmente: “Del resto abbiamo a che fare con dei bambini e dei giovani che non vanno spaventati ma educati al rispetto e ad accettare chi è diverso da loro proprio per evitare la nascita di forme di bullismo tra i giovani una volta cresciuti”. I vampiri sono diventati buoni? (Agg. Paolo Vites)



LA ZUCCA SORRIDENTE

Festa popolare di origine celtica, Halloween è diventata oggi un appuntamento imperdibile anche in Italia, accompagnata dai suoi travestimenti macabri e dai suoi simboli: prima fra tutti la zucca con intagliata una faccia sorridente (il più delle volte spaventosa) e illuminata da una candela o una lampadina al suo interno. Il simbolismo di Halloween include anche altri temi come la morte, il male, l’occulto o i mostri nella notte in cui le anime dei morti possono tornare nella Terra e scontrarsi con i vivi. Ma la festività del 31 ottobre è anche un appuntamento molto amato dai bambini di tutto il mondo, primi fra tutti i piccoli dei paesi anglosassoni, che vanno di casa in casa mascherati da mostri o fantasmi, chiedendo dolciumi e caramelle o qualche spicciolo con la domanda “Dolcetto o scherzetto?”. La pratica di mascherarsi risale al Medioevo e si rifà alla pratica tardo-medievale dell’elemosina, quando la gente povera andava di porta in porta a Ognissanti e riceveva cibo in cambio di preghiere.



FRASI PAUROSE PER LA FESTA DI HALLOWEEN

La festa di Halloween è anche l’occasione perfetta per inviare messaggi paurosi ai propri parenti ed amici, evidenziando la paura della morte e dell’occulto in genere. Sono tantissime le proposte adatte per la ricorrenza del 31 ottobre, di cui abbiamo selezionato alcune delle più spettrali, chiamando in causa anche citazioni di William Shakespeare o altri famosi letterati inglesi: “Halloween, 31 ottobre 00:00. Tra pochi minuti, suonerò alla porta. Aprimi, non chiedermi chi sono. Dammi un cioccolatino, anche due, o una bambola di pezza. Dammi qualcosa e io non vorrò niente da te”, “Ora è nella notte il momento delle streghe, quando i cimiteri sbadigliano e l’inferno stesso alita il contagio su questo mondo”(William Shakespeare). Tante anche le idee per una dedica in rima: “Un fantasma spaventoso sotto un albero frondoso, una strega nera e brutta canta ride e trema tutta!” , “Un gatto nero per la strada, la sfortuna triplicata: è la magica notte di Halloween. Spera che quel gatto mai conoscerai, o stanotte non dormirai”.

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