Marco Bocci torna a vestire i panni del protagonista di Solo, la fiction di Canale 5 che da domani, venerdì 5 ottobre, andrà in onda con gli episodi della seconda stagione. L’attore è sicuramente uno dei volti più noti del prime time della rete ammiraglia Mediaset e, in particolare, il pubblico ha iniziato ad amarlo dopo il suo arrivo in Squadra Antimafia. All’epoca prese il posto che fu di Claudio Gioè ed è stato subito travolto dalle critiche e dai commenti dei fan storici della serie che, poi, hanno imparato ad amarlo soprattutto al fianco di Giulia Michelini alias Rosy Abate. In Solo 2 il suo ruolo dista poco da quello della serie cult di Canale 5 visto che il suo Marco è un agente sotto copertura che ha deciso di andare avanti per la sua strada nonostante tutto quello che è successo nella prima stagione. Ad alzare il velo su Solo 2 è lo stesso Marco Bocci che in una lunga intervista a Tv Sorrisi e Canzoni ha deciso di confermare il ritorno di Bruno Corona (Peppino Mazzotta) ma anche il fatto che non sarà più il personaggio che il pubblico conosceva. Nel finale della prima stagione Marco pensava di averlo ucciso vendicando la morte della compagna e del figlio che portava in grembo ma non sarà così: “La storia riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata. Però sarà interessante capire in che condizioni mentali e fisiche ritroveremo Bruno“. Questo inidizio non farà dormire la notte il pubblico di Solo 2 soprattutto perché il boss conosce la vera identità di Marco e questo lo fa rischiare e non poco.



LE RIPRESE DI SOLO 2 TRA CALABRIA E LAZIO

Le riprese della serie sono andate in scena tra Calabria e Lazio e la tensione era sempre alta tanto che lo stesso Marco Bocci, nell’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni rivela: “Per stemperare un po’ la situazione la sera uscivano a bere e mangiare e spesso si finiva per fare la parodia dei personaggi“. Il suo personaggio è sempre a rischio ed è costretto a tenersi dentro tutto, dalle emozioni alle sensazioni, proprio al contrario dell’attore che lo interpreta. Bocci rivela di essere aperto, cordiale e allegro, e che questi sicuramente non sono punti che lo avvicinano al suo Marco tanto che per interpretarlo ha fatto un “grande lavoro psicologico e introspettivo“. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e lo stesso Marco Bocci ammette che la serie è stata un successo. L’intervista si sposta poi su qualcosa di più personale a cominciare dal malore e dal ricovero che ha fatto stare tutti con il fiato sospeso. All’epoca Marco Bocci era giudice nel serale di Amci e la malattia lo ha tenuto lontano dalla tv ma adesso sembra che tutto si sia risolto: “Ho preso un bello spavento ma adesso sono in formissima“, rassicura l’attore che si dice pronto a tornare in pista non solo con la recitazione ma anche come giudice del talent show di Maria De Filippi.



IL LAVORO COME PUNTO DI FORZA

Marco Bocci ha archiviato il suo lavoro nel programma come qualcosa di entusiasmante e coinvolgente visto che è riuscito a calarsi nei panni dei ragazzi vivendo le loro stesse emozioni. Durante l’intervista rivela che sarebbe pronto per il bis anche se al momento, chiaramente, non c’è niente di sicuro. Il lavoro comunque non è l’unico interesse dell’attore che ha voluto sottolineare il fatto che i punti fermi nella vita sono altri, la sua famiglia, i suoi figli, la sua amata moglie Laura Chiatti con la quale ha deciso di vivere “una vita normale” per quanto possibile. Il loro segreto è quello di non mettere mai insieme vita privata e lavorativa. I due non si chiedono consigli a vicenda, non si raccontano molto della loro vita sul set “facciamo delle osservazioni ma non è una consuetudine” spiega Bocci. E sui suoi figli rivela che saranno liberi di fare le scelte che vorranno in futuro e che, una volta trovata la propria passione, lui li spingerà a lottare per realizzarla. E se vorranno recitare? Potranno farlo promette papà Marco.

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