La critica ha bocciato il film “The Gunman” con Sean Penn: “Penn (…) recita (si fa per dire) spesso seminudo, monoespressivo e con ripetuti primi piani del braccio gonfiato a steroidi. Jasmine Trinca è brava a non mettersi mai a ridere, soprattutto davanti ad un ridicolo Bardem che trasforma in macchietta la parte di un ubriaco sfatto”, ha scritto Maurizio Acerbi, sul Giornale. E ancora: “Un fallimento senza se e senza ma quello dell’action-thriller del bessoniano Pierre Morel: malamente e vanamente ispirato al romanzo stupendo di Jean Patrick Manchette ‘Posizione di tiro’ (…), scopiazza pure le epopee dei tre J&B James Bond, Jason Bourne e Jack Bauer, ma alla cieca”, ha commentato Federico Pontiggia, sul Fatto Quotidiano. Ricordiamo che “The Gunman”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai 4 a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
CURIOSITÀ SUL FILM
Azione, thriller e drammatico fanno parte della pellicola proposta da Rai 4 nella prima serata di questo venerdì 5 ottobre 2018, che è stata prodotta nel 2015 da una collaborazione che visto Spagna, Stati Uniti d’America e Francia uniti alla produzione del film. La regia è stata curata da Pierre Morel mentre il soggetto è stato tratto dal romanzo di Jean-Patrick Manchette e la sceneggiatura è stata estesa da Pete Travis con Sean Penn, quest’ultimo è anche produttore della pellicola. Le case cinematografiche invece che hanno reso possibile la realizzazione della pellicola sono state Anton Capital Entertainment, Canal +, Silver Pictures e StudioCanal, la distribuzione è stata invece gestita dalla 01 Distribution per l’Italia. Le musiche della colonna sonora sono state scritte da Marco Beltrani, il montaggio è stato realizzato da Frederic Thoraval e la scenografia è stata ideata da Andrew Laws. The Gunman è una pellicola che non è stata ben accolta al botteghino, con incassi che non si sono nemmeno minimamente avvicinati alle spese di produzione stimate in quaranta milioni di dollari americani. Riprese del film effettuate interamente in territorio europeo, in tale contesto riconoscibilissime le città di Londra e Barcellona, le scene in terra africana sono state invece girate in un set appositamente costruito negli studios delle case di produzione
NEL CAST JAVIER BARDEN
The Gunman è una pellicola di produzione inglese diretta da Pierre Morel e ascrivibile al genere dei film drammatici con connotazioni di film d’azione. Il film prodotto da un nutrito cartello di case di produzione (Anton Capital Entertainment, Canal+, Nostromo Pictures, Prone Gunman Productions, TF1 Films Production, Silver Pictures, StudioCanal) è stato distribuito nel Bel Paese dalla 01 Distributions. Ottimo il cast di attori tra di essi si segnalano Sean Penn e Idris Elba. La pellicola non è ascrivibile alle prime televisive essendo stata già programmata diverse volte all’interno dei palinsesti televisivi italiani, essa andrà nuovamente in onda questo venerdì 5 ottobre alle 21.05 su Rai 4, il canale del servizio pubblico dedicato al grande cinema d’autore. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
THE GUNMAN, LA TRAMA DEL FILM
La pellicola si incentra sulla vita di Jim Terrier, un ex soldato delle forze speciali che nel presente presta la sua opera come mercenario in Congo. Durante la sua permanenza nel paese africano si innamora di Annie, una giovane e intrigante dottoressa impegnata in un ospedale del luogo. La sua vita tutto sommato tranquilla cambia allorquando il ministro delle miniere annuncia che ha la volontà di rinegoziare le concessioni minerarie. Le compagnie internazionali spaventati dall’annuncio arruolano cosi il team di Jim allo scopo di eliminare il politico, la loro speranza è quella di conservare i lauti profitti che in quel momento stanno capitalizzando. Viene scelto proprio Jim per effettuare l’assassinio, stante la sua vita precedente da cecchino. Dopo l’attentato che ha portato all’eliminazione dell’alto esponente politico a Jim viene ordinato di lasciare l’Africa. La partenza lascia senza spiegazioni Annie, ma porta nell’uomo la decisione di lasciare la sua vita da mercenario. La pellicola si sposta di otto anni, Jim ormai lavora per una organizzazione non governativa e ritorna in Congo per costruire dei pozzi d’acqua. Durante la sua permanenza viene fatto segno di un attentato da parte di tre uomini, l’uomo si salva grazie alle sue pregresse esperienze ma scopre che l’obiettivo dei tre sicari era proprio lui. Spaventato torna a Londra, qui sottopone i suoi dubbi al suo ex capo che lo manda in Spagna allo scopo di trovargli una sistemazione sicura. A Barcellona Jim rincontra Annie, la donna nel frattempo si è sposata, ma la sua non può dirsi una vita felice stante che per il coniuge, un ex collega di Jim, non prova quel sentimento di amore che provava per Jim. Alla fine si scopre che i sicari che volevano eliminare Jim erano mandati dal suo ex capo, il suo scopo era quello di eliminare tutte le malefatte che aveva compiuto durante gli anni in cui militava come mercenario, anni in cui aveva costruito un immensa fortuna in diamanti. Il soldato aveva però conservato delle prove compromettenti sul suo capo e sfrutta queste per mettere la polizia sulla giusta pista. Nel frattempo l’organizzazione rapisce Annie allo scopo di ammorbidire Jim, il rapimento non fa altro che portare rabbia nell’ex mercenario che durante una corrida non solo riesce a liberare l’amata ma uccide anche il suo ex superiore. Il finale del film è dedicato al ricongiungimento tra Jim e Annie, un ricongiungimento che sarà propedeutico alla loro vita insieme.