Ospite a Domenica In, Loretta Goggi racconta Gianni Brezza. Lo strascico di quella storia se lo porta ancora dietro: “Gianni non voleva che avessi i capelli corti. Ma facevo una fatica per tenerli a posto! Oggi, però, l’ho accontentato. Sono finti, naturalmente”. Ma perché proprio questo look? “Gianni diceva sempre: tu sei matta come un cavallo da corsa. Be’, ecco la coda”. Il loro incontro fu “fulminante”: “Non mi era simpaticissimo, all’inizio. Sono sempre un po’ lenta: non avevo chiuso definitivamente un’altra storia. Parlavamo molto della nostra vita, era uno di quelli con cui potevi parlare di tutto ma non di lavoro. Discutere con lui di cose diverse era interessante”. Ed è proprio parlando del più e del meno, che lui le chiese: “Sei fidanzata?”. Allora gli raccontò tutto, e lui s’infuriò: “‘Ah, se una donna non è tutta per me non la voglio. Scendi dalla macchina’. Era molto fumantino… e fumava pure!”. [agg. di Rossella Pastore]
Loretta Goggi a Domenica In
Loretta Goggi ripercorre la sua vita a Domenica In. Lo fa passando per il matrimonio con Gianni Brezza, scomparso nel 2011 a seguito delle complicanze di un brutto male. Nato a Pola, si trasferì prima a La Spezia e poi a Roma per lavorare nel mondo dello spettacolo. Per la Rai divenne primo ballerino, comparendo nei principali programmi degli anni Sessanta-Settanta. Nel suo curriculum annovera collaborazioni con Mina, Raffaella Carrà, Sandra Mondaini, Sylvie Vartan e Lola Falana. Last but not least, Loretta Goggi, che conobbe nello studio di Fantastico a pochi mesi dalla separazione dalla moglie. Loretta divenne sua compagna fino al matrimonio nel 2008, celebrato dopo quasi trent’anni di convivenza.
Chi è Gianni Brezza? Vita pubblica e privata
Brezza fu anche manager, addetto stampa, pr, coreografo e regista di Loretta Goggi. Il loro sodalizio professionale si concluse nel 2010. Per il rotocalco Bolero, negli anni di maggior successo, interpretarono insieme un fotoromanzo (Amore in alto mare). Brezza lavorò con Rita Pavone in qualità di attore, fino a lasciare la professione artistica per problemi di salute. La malattia e l’età avanzata non gli permettevano di dedicarsi alla tv come una volta. Non per questo vi rinunciò completamente: al contrario, vestì i panni di regista per curare alcune produzioni della compagna di una vita. Infine ne divenne il look-maker e fotografo, occupandosi dei suoi shooting fino al 1983.