CURIOSITA’ SULLA PRODUZIONE DEL FILM
Nel pomeriggio di Italia 1 di oggi, domenica 7 ottobre 2018, la scelta del film da mandare in onda è caduta su L’asso del Go-Kart, una pellicola del 2003 diretta da Stuart Gillard mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da Nicholas DiBella e la produzione è stata firmata da Leif Bristow e Jana Edelbaum, le case di produzione che hanno collaborato alla realizzazione del film invece sono state Apollo Media e Knightscove Entertainment. Il montaggio del film è stato realizzato da Robin Russelll con le musiche di Jeff Danna e la scenografia di Michael Joy. Il regista Stuart Gilliard lo ricordiamo nei suoi maggiori successi: tra televisione e grande schermo, Stuart Gillard rimarrà il direttore di scena di ‘Il mio amico Ultraman’, una serie televisiva canadese di grande successo, così, sempre per la Tv, ‘Streghe’, teen-age comic.drama amatissima dal pubblico soprattutto adolescenziale. Al cinema Gillard ha lasciato la sua prima, vera, importante traccia con ‘Tartarughe Ninja III’ e ‘Come ho conquistato Marte’, alla metà degli anni ’90 però il regista canadese inizia a collaborare con case produttrici dedite al film Tv, da lì non si discosterà più da questo genere. Il film è tipicamente ideato per la televisione, quindi dialoghi intensi, situazioni nelle quali si ricerca il carattere e la personalità dei personaggi che ruotano attorno al mondo del go-kart agonistico. La differenza la fa la bravura di Randy Quaid, e la buona regia per un film adatto alla fascia oraria di trasmissione, coinvolgente, ideale per tutta la famiglia riunita nel pomeriggio davanti al piccolo schermo in salotto.
NEL CAST DAVID GALLAGER
L’asso del Go-kart, il film in onda su Italia 1 oggi, domenica 7 ottobre 2018 alle ore 15,55. Un lungometraggio di buona qualità scritto, voluto e prodotto appositamente per i telespettatori del cinema da salotto. La trama è avvincente, un’avventura su asfalto concepita nel mondo delle quattro ruote e delle gare in pista. Alla regia del film un regista rinomato, conosciuto, amato dal pubblico anche del grande schermo, segno tangibile che oramai da anni le produzioni per la Tv puntano alla qualità, non più solamente a prodotti low cost, le nuove piattaforme di ‘home cinema’ in streaming, in grande diffusione, testimoniano il trendy. Stuart Gillard è quindi il regista de ‘L’asso del Go-kart’, un cineasta canadese che nella sua carriera ha anche recitato in diversi film e si è dedicato alla sceneggiatura per diversi copioni del cinema internazionale. Nel cast de ‘L’asso del Go-kart’, protagonista principale è l’attore Randy Quaid, fratello maggiore di Dennis, anche più celebre per alcuni periodi, sin quando la fama di Dennis decollò con diverse commedie negli anni ’80. Randy verrà ricordato però per il suo cinema di maggiore qualità e non è un caso la nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista per la sua parte in ‘L’ultima corvé’ accanto a Jack Nicholson e la sua presenza, in ruoli mai da protagonista, comunque da ottimo comprimario, in film di assoluto valore come ‘Fuga di mezzanotte’, ‘I segreti di Brokeback Mountain’, ‘L’ultimo inquisitore’. Ma vediamo adesso la trama del film nel dettaglio.
L’ASSO DEL GO-KART, LA TRAMA DEL FILM D’AVVENTURA
Watts Davies è un adolescente quattordicenne orfano di madre con diversi problemi relazionali con il padre, un uomo che si è chiuso in se stesso dopo la morte della moglie. Questa situazione è statica, Watts Davies comunque vive la sua vita di teen-ager, ha i suoi sogni tra i quali il più ispirato è quello di poter un giorno diventare un campione di Go-kart. Vic Davies, il padre, da giovane era un vero campione della specialità su pista e forse la voglia del figlio di primeggiare nel mondo dei Go-kart è il segnale di una voglia accesa di poter farsi notare dal padre. Non ha comunque una sua macchina di proprietà, indispensabile per allenarsi come e quando vuole per poter raffinare la sua tecnica di guida e partecipare alle race dei campionati locali. La soluzione ideale è quella di chiedere al padre di avvicinarsi a lui, ritornare agli anni dei fasti nei quali Vic dettava legge nei Go-kart, riconquistare un rapporto leso dal tempo tra padre e figlio costruendo assieme una macchina per allenarsi e partecipare ai tornei. Sarà proprio questa l’occasione non solo di diventare quel campione che sogna ma di tornare a sentirsi figlio amato condividendo con il padre una passione comune. Non sarà facile ma tutto è possibile.