40 anni dalla prima chitarra e 50 anni di età compiuti quest’anno: Alex Britti è forse giunto a un punto decisivo della sua vita e carriera e potrebbe dismettere una volta per tutti i panni di eterno Peter Pan, sognatore e con lo sguardo fisso verso l’amore. Secondo alcune indiscrezioni, il grande cantautore italiano di tanti successi potrebbe tra l’altro salire in cattedra come professore di canto di Amici di Maria De Filippi, prossimo all’avvio della diciottesima edizione. Davide Maggio è sicuro che sia ormai certo e che Britti sarà fra i pilastri di questo nuovo ritorno in tv, anche se non ci sono ancora conferme ufficiali a riguardo. Alex Britti sarà inoltre presente fra gli ospiti di S’è fatta notte che andrà in onda nella seconda serata di Rai 1 di oggi. Ripercorrerà la sua brillante carriera fra ricordi ed emozioni, senza dimenticare l’importante step avvenuto nella sua vita personale: diventare papà del piccolo Edoardo.
ALEX BRITTI, L’AMORE PER NICOLE ED EDOARDO
Una relazione quella con la sua compagna Nicole che del resto dura da 10 anni, fin da quel fatale incontro avvenuto in Sardegna che non li ha mai più divisi. È trascorso oltre un anno da quel grande giorno e per il cantautore le emozioni sono ancora tante. Lo dimostra uno scatto postato su Instagram appena un mese fa, dove Britti si trova sulla spiaggia, sdraiato su un lettino mentre abbraccia in modo tenero il piccolo che sonnecchia sulla sua spalla. Alex Britti si sta preparando per il concerto di Porto Sant’Elpidio, dove sarà ospite a otto anni di distanza dalla prima apparizione. La festa in onore del patrono San Crispino potrà contare quindi anche sulla sua presenza, per un evento che avrà luogo il prossimo 27 ottobre 2018. Quest’anno in particolare è stato pieno di appuntamenti dal vivo per l’artista dai tanti successi, come La Vasca e Oggi sono io.
IL RAPPORTO CON LA CHITARRA
A vent’anni di distanza dalla sua prima esibizione a San Giovanni Rotondo per la sezione Esordienti, Britti si è fatto notare subito con la sua amata chitarra, fedele compagna di tante hit. “Ho iniziato a portarmela dappertutto”, confida a La Repubblica parlando del suo primo incontro con la chitarra. Il primo brano con cui si è cimentato è Il Gatto e la Volpe di Edoardo Bennato ed a ben vedere fra i due artisti italiani ci sono alcune affinità, come quell’anima costantemente blues che si arricchisce grazie ad alcuni aspetti rock. Non sono mancati comunque i no nella carriera di Britti, anche se ha studiato da solo. “Non mi piaceva l’approccio da studioso alla chitarra”, continua parlando della sua breve esperienza con la musica classica, che ad oggi continua a suonare ad orecchio. “Quarant’anni, di cui 20 di carriera in un certo modo, impone di mantenersi giovane e curioso”, continua ancora parlando del grande traguardo raggiunto quest’anno e del suo personale approccio alla musica. Ancora oggi cerca l’ispirazione grazie al fuoco che continua a bruciargli dentro e che lo spinge a cercare particolari suoni anche in location impreviste, come i supermercati.