Con S’è fatta notte Maurizio Costanzo porta sul piccolo schermo i grandi protagonisti del mondo dello spettacolo, la sua ironia e il desiderio di indagare sulle loro vite. Al centro del format, però, c’è sempre quell’intimità offerta dall’oscurità dalle ore notturne, con le quali il conduttore ammette di avere un rapporto molto speciale, quasi “antico”. “Il Maurizio Costanzo Show quotidiano andava in onda di notte. Da allora ho coltivato quel pubblico. Da cinque anni anche “S’è fatta notte” su Rai1 va in onda dopo le trasmissioni di prima serata. Se andassi con un programma alla mattina non so che reazioni potrebbero avere i telespettatori”, rivela il conduttore in un’intervista concessa a Radio Corriere tv, dove conferma inoltre di vivere nel quotidiano una vita completamente all’opposto dei programmi di cui è protagonista. Nella sua routine ama infatti andare a letto presto “al massimo alle 23”, quando i suoi show, in realtà, devono ancora cominciare. 



I REALITY E IL MONDO DELLA TV

Innovatore dei programmi del piccolo schermo, oggi Maurizio Costanzo ammette che la tv probabilmente non ha più nulla da sdoganare, tuttavia crede fermamente che i programmi in diretta dovrebbero avere molto più spazio rispetto a quello che occupano quotidianamente. Dal suo punto di vista, gli show che vanno in onda live “sono più veri”, ma non vanno mai confusi con i reality. “Come si è visto di recente – conferma infatti il conduttore – la qualità dei partecipanti, non parlo dei vip, può essere molto modesta. Chi è che si fa chiudere in casa per mesi se non chi vuole avere questa occasione per farsi vedere? Tutto si falsa”. Proprio per questo, in qualità di autore, non si occuperebbe mai di reality, mentre da spettatore non perde occasione di seguire un certo genere di programmi: “Mi divertono certi talk, Giovanni Floris con “Di martedì'”. Ad annoiarlo, invece, sono alcuni colleghi, rei di indossare quotidianamente una maschera: “Mi annoiano gli esagerati, coloro che fanno finta di fare un altro programma quando farebbero bene una cosa più modesta.



“VORREI UNA TV PIÙ DIRETTA”

A un passo dalla nuova puntata di S’è fatta notte, Maurizio Costanzo è un fiume in piena e, intervistato da Radio Corriere Tv, ne approfitta per parlare dell’attuale panorama televisivo. Oggi, infatti, il noto conduttore vorrebbe una televisione “più diretta” e con “più improvvisazione, una televisione che sembri inventata là per là anche se non lo è”; tuttavia, deve fare i conti tutti i giorni con un genere che tende all’esagerazione, che oggi è una costante semplicemente “per cercare di fare rumore e farsi vedere”. Protagonista del piccolo schermo, oggi Maurizio Costanzo sogna riflettendo sulla sua esistenza e “l’idea di essere stato fortunato nella vita  – conferma nell’intervista concessa a Tv Radio Corriere – mi tiene grande compagnia”. Grato alla vita, spesso si perde a osservare il cielo: “Mi piace. Abbiamo una casa al mare, posso cenare guardando il cielo. Mi piacciono i colori dell’imbrunire, quando c’è qualche nuvola e tutto diventa più rosato”.

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