CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE E L’ATTORE RAYMOND BURR

Da un soggetto di Erle Stanley Gardner, uno scrittore per il cinema che ha dedicato tutta la sua vita a scrivere le trame per il personaggio di Perry Mason, nasce l’idea per l’ennesimo film televisivo di quella saga che da 1957 appassiona i seguaci dell’avvocato più amato al mondo che ha il volto dell’attore Raymond Burr, un interprete che ha vissuto a lungo sul set di Perry Mason ma che ha saputo, fortunatamente, vivere una lunga e impegnativa carriera nel mondo del cinema. Lascia così il ricordo di tanti film di successo, di quella Hollywood in bianco e nero che si esaltava nel noir di qualità, pellicole di vario genere tra le quali amiamo ricordare ‘Tarzan e i cacciatori d’avorio’, con il Tarzan di Lex Barker, ‘Il nipote picchiatello’, film storico nel filone comico americano con Dean Martin e Jerry Lewis, ‘L’aereo più pazzo del mondo… sempre più pazzo’, uno degli ultimi film con Burr nel cast, un classico del cinema demenziale moderno. Nell’episodio L’arte di morire, la trama è buona, un soggetto che nella guest di David Soul acquista in qualità cinematografica, un film trasmesso per la prima volta sugli schermi televisivi il primo marzo 1992, replicato decine e decine di volte in tutto il mondo da quella data. Per gli appassionati dell’avvocato e detective più amato del piccolo schermo, ancora una volta Rete 4 vi offre l’opportunità di rivivere una trama con Mason al centro del focus delle indagini.



NEL CAST BARBARA HALE

Perry Mason – L’arte di morire, il film in onda su Rete 4 oggi, 8 ottobre 2018 alle ore 16,50. Una pellicola tra le più recenti nella lunga saga che accompagna la carriera e la vita di Mason e appassiona almeno quattro generazioni di pubblico per l’unicità delle sue storie. La regia è dell’americano Christian I. Nyby II, fotoreporter in Vietnam, in seguito cresciuto soprattutto nell’ambiente dei telefilm americani come ‘A-Team (The A-Team)’, ‘Waker Texas Ranger’, ‘Battlestar Galactica’. Il ruolo dell’avvocato Perry Mason, come sempre dal 1957, è interpretato dall’attore canadese, in seguito cittadino americano, Raymond Burr e troviamo anche a parte la solita e indiscussa Barbara Hale, miss Della Street nel copione, l’inseparabile segretaria dell’avvocato, David Soul che lo ricorderete assieme a Paul Michael Glaser nel telefilm amatissimo ‘Stursky & Hutch’, Soul, per non confondersi, era Hutch. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



PERRY MASON – L’ARTE DI MORIRE, LA TRAMA DEL FILM GIALLO

La vicenda inizia cinque anni prima, momento nel quale il pittore Truman York è dichiarato morto in un incidente anche se i corpi, il suo e quello della sua amante, non furono mai trovati. Il valore dei suoi quadri schizza alle stelle ma, nel momento in cui inizia a girare la voce che alcuni falsari replicano copie del pittore, misteriosamente compare in scena il defunto Truman York, esattamente cinque anni dopo la data dell’incidente. Cosa sta succedendo? Semplicemente il pittore era rimasto nascosto con la moglie in Messico, quieto, godendosi al popolarità in costante aumento in seguito alla morte, popolarità che di conseguenza ne aumentava il valore assoluto delle sue opere nelle aste, ma Damien Blakely, un allievo di Accademia di pittura, lo riconosce e York torna velocemente in albergo per organizzare l’ennesima fuga verso il Messico. Non sa però che è stato riconosciuto anche da Joel McKervey, il marito di quella donna che con York morì cinque anni prima e lo minaccia di morte. In effetti York non riesce ad organizzare per tempo la fuga ed il mattino successivo viene trovato morto nella stanza del suo albergo. Potreste pensare che possa essere stato Joel McKervey, evidente, ma lascerei l’ultima parola a Perry Mason, dal momento del ritrovamento la voce in capitolo sarà la sua!

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