CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM
Apocalypse now redux è il titolo della pellicola scelta da Iris per la sua seconda serata di oggi, martedì 9 ottobre 2018. La regia è stata affidata a Francis Ford Coppola che ha curato anche la sceneggiatura con Michael Herr e John Milius mentre il soggetto è stato tratto dal romanzo di Joseph Conrad. Il montaggio è stato realizzato da Walter Murch con le musiche di Carmine Coppola e lo stesso regista, assieme a loro hanno collaborato anche The Doors e Richard Wagner, la scenografia è stata infine ideata da Dean Tavoularis. Il film non ha nè titoli di testa nè di coda. Il titolo stesso del film non appare che quasi alla fine, come un graffito che recita, il nostro motto, Apocalypse now. Francis Ford Coppola girò circa duecento ore di materiale. La versione del 1979 del film era lunga 153 minuti e Apocalypse Now Redux dura ben 202 minuti. Del cast del film fa parte anche Robert Duvall che interpreta il colonnello Kilgore. Per quanto non resti in scena che pochi minuti (un tempo un po’ più lungo nella versione Redux) la sua interpretazione è rimasta negli annali della storia del cinema. Si lega infatti ad una delle immagini più iconiche del film, l’arrivo degli elicotteri che buttano napalm su un villaggio con la cavalcata delle valchirie di Wagner in sottofondo. Marlon Brando improvvisò gran parte dei dialoghi del colonnello Kurtz. Molte delle scene da lui girate, che erano state omesse, sono state reintrodotte nella versione Redux. Errori presenti nel film: nel film ci sono alcuni anacronismi. Ad esempio, nel dossier di Kurtz si legge che aveva usato i cannoni Cobra nell’agosto del 1965, mentre questo tipo di cannoni fu messo a punto solo più tardi. Su un prodotto che mangia Willard si vede un codice a barre, che invece fu introdotto solo qualche anno dopo il periodo in cui è ambientato il film.
NEL CAST MARLON BRANDO
Per la secondaserata di oggi, martedì 9 ottobre 2018, su Iris, al canale 22 del digitale terrestre, per la serie I grandi classici di Iris, andrà in onda il film di Francis Ford Coppola Apocalypse Now Redux (2001). In realtà il film Apocalypse Now risale al 1979, la versione Redux è più recente in quanto si può considerare una director’s cut, in cui sono state recuperate scene omesse nella prima versione ed è stato un po’ cambiato il finale. Inoltre le voci degli attori sono state ridoppiate nella versione italiana. Apocalypse Now Redux fu presentato al festival del cinema di Cannes con un buon successo. Il cast è formato da Marlon Brando (Walter E. Kurtz), Martin Sheen (Benjamin L. Willard), Dennis Hopper (il fotoreporter) e Harrison Ford (il colonnello Lucas). La sceneggiatura del film prende liberamente spunto dal romanzo di Joseph Conrad Cuore di tenebra, ambientandolo ai tempi della guerra del Vietnam. Una delle canzoni più celebri della colonna sonora del film è quella che lo apre e lo chiude. Si tratta di un brano dei Doors, The End, che qui è un po’ manipolata e intervallata con il rumore degli elicotteri e della foresta cambogiana. Ma ecco adesso la trama del film nel dettaglio.
APOCALYPSE NOW REDUX, LA TRAMA DEL FILM
Il capitano Benjamin Willard si trova a Saigon. I fantasmi del passato, di quello che ha visto in combattimento, lo tormentano ed è diventato un alcolizzato. Nonostante questo viene convocato dai suoi superiori che gli affidano una missione molto delicata. Willard dovrà risalire il fiume Nung, in Cambogia, per rintracciare il colonnello Kurtz. Kurtz era un tempo un soldato modello, poi però ha disertato e adesso è diventato pericoloso per gli americani. Il compito di Willard è quello di ucciderlo. Il capitano comincia così il suo viaggio insieme ad altri soldati assistendo a diverse scene che restano impresse nei suoi occhi e nella sua memoria. Nel frattempo studia le carte che gli sono state date su Kurtz, scoprendosi affascinato dalla visione del mondo di questo peculiare personaggio.